Se è vero che la vita è un viaggio e chi viaggia vive due volte, Gunter ha ottime chance di essersi guadagnato l’immortalità. Classe 1984, nato sotto il segno della Vergine, barba incolta e allure misteriosa, vive con la valigia in mano. Leggendo la sua biografia, è chiaro fin da subito che dentro vi riponga con grande cura ciò che gli serve davvero soltanto dopo aver raggiunto la meta, perché è lì che trova quello di cui ha bisogno: terre e storie di vita in cui il vino gioca sempre un ruolo fondamentale. Il nettare, in ogni suo viaggio, è trama e colonna sonora, è attore protagonista e comparsa.
Il perché è presto spiegato: il trentottenne globetrotter, lo scorso luglio, ha fondato laversionedigunter.com Definirlo sito è riduttivo, piattaforma di e-commerce addirittura blasfemo. Ci sono etichette da acquistare, verissimo, ma come recita il claim in home page «Ci sono vini che si trovano ovunque. E vini che si trovano qui». Insieme alla sua compagna di vita e di viaggi, Simona, Gunter va alla ricerca di cantine intime, nascoste, sconosciute, non intercettate dai radar della critica internazionale, ma comunque capaci di sorprendere e di offrire prodotti di grande qualità. Gunter, in altre parole, dà voce a chi il fiato, per scelta o necessità, lo spende soltanto tra i filari con la schiena curva e in cantina nella penombra. La distanza siderale tra un e-commerce vinicolo qualunque e laversionedigunter.com sta proprio nell’esclusività dell’offerta. I vini selezionati sono il risultato di una scoperta, di realtà meravigliose e inattese, e soprattutto, la narrazione di questa o quella etichetta non prescinde mai dalla narrazione di chi l’ha prodotta. Gunter, ancora prima delle “cose”, si innamora delle persone. Il vino per lui è un atlante di emozioni e suggestioni, che di viaggio in viaggio, di paese in paese, si arricchisce di nuove coordinate. Al tema della scoperta come paradigma di vita e di business, si affianca quello della condivisione: l’Explorer (come lui stesso si definisce nel sito) racconta i suoi viaggi con uno stile così intenso che chi legge ha la netta sensazione di trovarsi nei luoghi di cui parla: in Toscana, a casa di Stefano, Marco e Riccardo di Amici in Bolla o in Provenza nella cantina di Anne Poniatowski e Caroline Missoffe con un calice del loro Rosé du Mas tra le dita, per esempio. Usa un linguaggio semplice, di facile comprensione anche a palati non necessariamente eruditi.
Per quanto riguarda la parte propriamente commerciale, le modalità di acquisto sono due, entrambe solamente online. L’utente può scegliere tra i vini già presenti in archivio (e poi inserirli nell’icona che ha la forma di una duffle bag e non di un banale carrello della spesa), oppure far scegliere a Gunter optando per la formula dell’abbonamento. A questo punto, una volta al mese, l’utente riceverà al proprio indirizzo una bottiglia, sempre speciale e sempre a sorpresa, che nessuno ancora conosce perché non è ancora presente nell’archivio del sito.
Avrà anche la possibilità di scoprire in anteprima la cantina da cui proviene il vino che ha ricevuto, così come tutti gli altri vini di quella cantina o, per meglio dire, tutti quelli selezionati da Gunter. laversionedigunter.com è davvero un modo nuovo e originale per avvicinarsi a un mondo straordinario, in cui la semplicità si fa raffinatezza.