I brownies sono un dolce della pasticceria americana: si tratta di una torta tagliata a pezzi rettangolari, di varie misure, perfetti in qualunque momento della giornata. I brownies compaiono per la prima volta nel Boston Cooking School Cookbook nel 1896, anche se la vera origine di questo dolce è ancora incerta: c’è chi sostiene che derivi dall’America e chi dal Palmer House Hotel di Chicago, poiché Bertha Palmer desiderava un dessert goloso da mangiare anche con le mani ma senza lasciare traccia. Da provare anche in versione gluten free.
Possono essere ricoperti con glassa al cioccolato e l’impasto può variare a seconda dei gusti di ogni individuo, aggiungendo nocciole, scaglie di cioccolato, aromi alla vaniglia oppure alla menta. La maggior parte delle volte vengono serviti insieme al gelato, al latte caldo e abbinati a panna montata.
1 Tritate il cioccolato, mettetelo in una ciotola e scioglietelo a bagnomaria insieme al burro. Sbattete le uova in un'altra ciotola con lo zucchero, quindi incorporate la farina setacciata con il lievito, un pizzico di sale e il cioccolato fuso. Unite anche 50 g di amarene e mescolate delicatamente.
2 Versate l'impasto in una teglia rettangolare (circa 10x12 cm) ricoperta con un foglio di carta da forno bagnato e strizzato. Livellate il composto con una spatola inumidita e distribuite sulla superficie il resto delle amarene, ben distanziate.
3 Cuocete il composto in forno a 190° per 15-20 minuti; poi estraete la teglia dal forno, lasciate intiepidire leggermente il dolce e tagliatelo a quadrotti regolari. Se vi piace, cospargete i brownies con cacao amaro.
aggiornato dicembre 2024
ricetta di Claudia Compagni, foto di Michele Tabozzi