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L'arrosto di tacchino è un arrotolato ripieno di castagne, porro e cranberries, avvolto in fette di pancetta e insaporito con la birra. Servito con un doppio contorno, di cavolini e patate, è un secondo perfetto per il pranzo della domenica o per una ricorrenza speciale. Ma bisogna avere a disposizione un po' di tempo, per la cottura della carne e per quella delle verdure. A meno che non si usi la pentola a pressione.
Cuocere insieme ingredienti diversi, come in questo caso carne e verdure, è un'idea furba: si risparmia tempo ed energia. I tempi di cottura in pentola a pressione, infatti, sono più brevi e quindi anche il consumo di energia è ridotto. Inoltre, c'è anche la possibilità di usare il cestello per la cottura a vapore, diversificando le tecniche. La carne diventa tenera, gustosa e succosa e cede sapori e profumi anche alle verdure. Le patate sguazzano nel fondo di cottura, i cavolini al vapore si mantengono light. Il risultato è molteplice e va oltre ogni aspettativa.
Una scelta di praticità per chi ha poco tempo a disposizione, ma non vuole rinunciare a portare in tavola manicaretti o piatti diversi dal solito, anche dopo una giornata di lavoro.
1 Mettete a mollo i cranberries in acqua tiepida per 20 minuti, scolateli e asciugateli con carta da cucina. Mondate il porro, tenete da parte la parte bianca e tritate grossolanamente le foglie tenere della parte verde.
2 Sciogliete nella pentola a pressione 10 g di burro con 2 cucchiai di olio, unite la parte verde del porro, le castagne sbriciolate e i cranberries e cuocete su fiamma moderata per 5 minuti. Levate gli ingredienti dal fondo di cottura e lasciateli raffreddare.
3 Stendete la fetta di tacchino su un foglio di carta da forno, insaporitela con una presa di sale e una macinata pepe, cospargetela con il composto di castagne, arrotolatela sul ripieno, avvolgetela nelle fette di pancetta e legatela con spago da cucina.
4 Sciogliete nella pentola altri 10 g di burro con 2 cucchiai di olio, rosolate la carne su fiamma alta, rigirandola su tutti lati, versate la birra e lasciate evaporare la parte alcolica per 2-3 minuti.
5 Unite la parte bianca del porro tagliata a rondelle, le carote pelate e tagliate in diagonale a fette spesse, la foglia di alloro e quelle di salvia e il brodo, chiudete con il coperchio e alzate la fiamma al massimo. Al momento del fischio e della fuoriuscita di vapore dalla valvola, abbassate la fiamma al minimo e cuocete per 30 minuti.
6 Lavate le patate e i cavolini, mondate questi ultimi e tagliate entrambi a metà. Levate la pentola a pressione dalla fiamma, sfiatate il vapore alzando la valvola, apritela e disponete le patate intorno alla carne. Chiudete nuovamente la pentola, alzate la fiamma fino al fischio, abbassatela e cuocete per 5 minuti.
7 Spostatela nuovamente dalla fiamma, fate uscire il vapore, apritela e unite la griglia a vapore con sopra cavolini. Chiudete la pentola, portatela di nuovo in pressione e cuocete per 3 minuti. Spegnete, lasciate sfiatare il vapore, aprite la pentola e levate la griglia e la carne. Avvolgete la carne in un foglio di stagnola e tenetela in caldo. Fate ridurre leggermente il fondo di cottura con le patate su fiamma vivace e servite con la carne a fette e i cavolini.
Per info su usi e caratteristiche della pentola a pressione, clicca qui.
Ricetta di Claudia Compagni
Video di Maurizio Lodi