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L'infuso di karkadè, non è un proprio e vero e proprio tè, si ricava dall'ammollo dei fiori di ibisco; la bevanda ottenuta, da consumare caldo o fredda per un effetto dissetante e rinfrescante, è di colore rosso vivo e ha un sapore leggermente acidulo. Per il colore vivace e il sapore asprigno è usato anche nella preparazione dei drink, ma non solo.
Tra piatti dolci e piatti salati
Come colorante naturale è ideale per creme, glasse, salse e farciture; il sapore caratteristico si accompagna a preparazioni di carni, di pesce e verdure. Da provare nel risotto con frutti di mare.
1 Tritate le foglie di salvia, l'aglio sbucciato e 3 grani di pepe; strofinate la carne con metà del trito, avvolgetela in pellicola e fate riposare 2 ore al fresco.
2 Eliminate il trito dalla superficie della carne e rosolatela in una teglia da forno con un filo d'olio, girandola più volte in modo che prenda colore su tutti i lati. Salate la carne e cuocete nel forno a 180° per 1 ora, aggiungendo (dopo 30 minuti) anche le patate ben lavate, tagliate a metà e condite con sale e un filo d'olio. Girate la carne un paio di volte durante la cottura, bagnando eventualmente con poco brodo caldo se il fondo tende ad asciugare.
3  Preparate l'infuso di karkadè come indicato sulla confezione, per ottenerne 2 bicchieri. In un bicchiere di infuso caldo versate l'amido di mais stemperato in poca acqua. Sfornate arrosto e patate, prelevateli dalla teglia e teneteli in caldo. Mettete la teglia sulla fiamma e deglassate il fondo con il bicchiere di karkadè privo di amido di mais; poi unite il karkadè con l'amido. Fate legare su fiamma bassa qualche minuto, regolate di sale e pepate; unite patate e carne. Fate soffriggere 3 minuti il trito rimasto in poco olio. Distribuite sulla preparazione e servite.