VOTA
Il prosciutto crudo è un taglio suino derivato dalla coscia dell'animale, coperto dalla cotenna e rivestito di grasso. Nasce come salume da tavola, servito come antipasto o secondo piatto. Le fette possono essere tagliate molto sottili oppure più spesse se il taglio è al coltello. Le fette più spesse possono essere poi tagliate a listarelle, a dadini o tritate più o meno finemente per essere usate in preparazioni che ne prevedano la cottura, come nelle nostre tagliatelle. La sapidità o la dolcezza del prosciutto crudo dipendono dagli ingredienti usati nella lavorazione della carne fresca, dai tempi di stagionatura e dal momento del taglio, più dolce se il prosciutto e all'inizio o più sapido se le fette sono vicine all'osso.
Idee cotte
Perfetto nelle insalata, nei sughi, nei condimenti di cereali, pasta secca, fresca e ripiena, lasagne e risotti, sulle focacce e nelle torte salate. Regala un sapore deciso nelle farciture di verdure, fettine di carne e pesce o per avvolgere bocconcini di carne o involtini.
1 
Separate con un coltello ben affilato la parte grassa e quella magra del prosciutto crudo, tagliato a fette spesse. Tritate grossolanamente la prima e riducete a listarelle non troppo sottili la seconda.
2 
Fate sciogliere metà burro in una casseruola, tritate finemente la cipolla e trasferitela nella casseruola con il burro e il grasso del prosciutto tritato. Fate rosolare a fuoco dolce per circa 15 minuti, aggiungendo via via qualche cucchiaio di vino bianco, per evitare che la preparazione si asciughi troppo. A fine cottura unite il prosciutto a listarelle, fate insaporire per pochi istanti e spolverizzate con un'abbondante macinata di pepe.
3 
Lessate le tagliatelle in abbondante acqua bollente salata per il tempo indicato, scolatele e tenete da parte qualche cucchiaio dell'acqua di cottura. Trasferitele in una padella con il burro rimasto, il parmigiano e il condimento al prosciutto. Trasferite nei piatti, completate con le foglioline di timo e servite.