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Il purè di patate è una ricetta che trova largo consenso a tavola e che si accompagna facilmente a qualunque secondo, con una preferenza per le preparazioni in umido o che sono servite con abbondante sughetto. Quello che eventualmente avanza, può essere mescolato con uova, formaggio, farina o pangrattato ed eventualmente insaporito con dadini di verdure e formaggio o tonno sott'olio. Diviso in bocconcini, si ripassano in padella, si friggono o si infornano per ottenere deliziose crocchette.
La scelta delle patate
Le più indicate sono quelle a pasta bianca farinosa, che si sfalda facilmente. Le stesse usate anche per sformati, crocchette e gnocchi. Per non sbagliare nella scelta, potete guardare anche il nostro articolo sugli 8 errori da evitare quando si fa il purè di patate.
1 
Lavate le patate, mettetele in una casseruola senza sbucciarle, copritele di acqua fredda salata, portate a ebollizione, abbassate la fiamma e cuocetele finché, infilzandole con uno stecchino, risulteranno tenere. Scolatele e sbucciatele subito.
2 
A mano a mano che le sbucciate, passate le patate ancora calde allo schiacciapatate, raccogliendo il passato in una casseruola; regolate di sale, profumate con noce moscata, unite il burro a pezzetti e mescolate energicamente per farlo sciogliere.
3 
Mettete la casseruola su fuoco basso, versate a filo il latte caldo e continuate a cuocere per 5-6 minuti, sbattendo bene con una forchetta o una frustina, in modo da incorporare aria e ottenere un purè soffice.