VOTA
Salsiccia a nastro, o come è chiamata nelle regioni del Nord, Lombardia, Veneto, Trentino: Lunganega e sottile è a base di maiale, venduta sfusa o arrotolata in vaschetta. È insaccata in un budello naturale di suino o artificiale e preparata con carni suine miste, grasse (in media il 30%) e magre, macinate e insaporite con una concia di sale, pepe, spesso vino e aromi vari come aglio, finocchietto, peperoncino.
In cucina
Alla griglia, negli spiedini, in padella o pr arricchire sughi, condimenti o spezzatini. Perfetta anche sulla pizza o nelle torte salate.
1 Ammollate le mandorle in acqua fredda per 8 ore. Spezzettate 4 fette di pane e bagnatele con il latte e poca acqua. Amalgamate la carne con 100 g di salsiccia, spellata e sbriciolata, l'uovo, 1 cucchiaio di trito di timo, prezzemolo e rosmarino, il pane strizzato e 30 g di formaggio, grattugiato. Salate e pepate.
2 Oliate un largo foglio di carta da forno e distribuitevi il composto formando un rettangolo di 25x20 cm. Sistematevi il resto della salsiccia, spellata e tagliata a pezzi. Con l'aiuto della carta formate il polpettone e chiudete a caramella. Infornate a 170° per 25 minuti. Tritate il pane rimasto e mescolatelo al formaggio rimanente, grattugiato. Scartate il polpettone, cospargetelo con il mix preparato e passatelo in forno per 15 minuti.
3 Pelate 100 g di mandorle. Frullatele con 1 cucchiaio d'olio, il concentrato, l'aglio spellato, la paprica e acqua sufficiente a ottenere una salsa non troppo fluida. Lavate e asciugate la misticanza. Servite il polpettone (anche tiepido) a fette con la salsa e la misticanza, mescolata con le mandorle rimaste tagliate a fettine sottili e condita con olio, sale, pepe e succo di limone.