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Tra le bontà del bosco d'autunno, i chiodini crescono su salici, pioppi e querce, ma si trovano anche coltivati e venduti a grappolo. Per pulirli basta eliminare la base del gambo, spazzolare il cappello con un pennello ed eventualmente passarli velocemente sotto l'acqua.
Il trucco
I chiodini vanno consumati soltanto cotti: crudi possono essere tossici. Perciò vanno sottoposti a una precottura di almeno 15 minuti in acqua bollente qualunque sia la ricetta di destinazione; vanno scolati e l'acqua di cottura eliminata e mai riusata. Il processo li rende anche più digeribili.
1 Amalgamate bene la ricotta con il burro morbido, unite l'erba cipollina tagliuzzata fine e insaporite con sale e pepe. Stendete un foglio di pellicola e adagiatevi sopra le fettine di speck nel senso della lunghezza, sovrapponendole leggermente. Spalmate il composto di ricotta sullo speck, arrotolate il tutto aiutandovi con la pellicola e lasciate riposare il rotolo ottenuto in frigorifero per 2 ore.
2 Pulite i funghi e saltateli in padella con la cipolla tritata e poco olio; salate, pepate, poi aggiungete il prezzemolo, 1 cucchiaio d'olio e mescolate. Lasciate intiepidire.
3 Riprendete il rotolo di speck, tagliatelo a fette piuttosto spesse e adagiatele nei piatti individuali su un letto di insalatina pulita con i funghi preparati.