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Psta di semola e bocconcini di maiale sigillano la loro intesa gastronomica sotto l'egida di una besciamella robusta, arricchita con taleggio e caciotta
La parola caciotta, deriva da "cacio” che genericamente si riferisce al formaggio; la caciotta indica prodotti caseari dalle piccole forme tondeggianti e appiattire, prodotte in molte regioni del centro-sud.
Come si gustano
Sono formaggi poco stagionati, dalla pasta morbida ed elastica, con piccole occhiature, che si prestano a essere gustati da soli, come formaggio da tavola, ma ideali anche in cucina nei ripieni, nei gratin e negli sformati.
1 Impastate le carni con il grana, 2 cucchiai di prezzemolo tritato, l'uovo sbattuto, il pangrattato, la cannella sale e pepe. Grattugiate la cipolla, salatela, strizzatela e aggiungetela alla carne. Formate tante polpettine delle dimensioni di una nocciola e friggetele in olio bollente. Scolatele e asciugatele su carta assorbente.
2 Preparate la besciamella. Togliete la crosta dai formaggi e riduceteli a dadini. Fate sciogliere il burro in una casseruola a fuoco lento, tostatevi la farina mescolando con un cucchiaio di legno, quindi unite il latte a filo mescolando con una frusta. Cuocete la besciamella fino all'ebollizione mescolando continuamente, poi aggiungete i formaggi a dadini e metà del grana. Quando i formaggi saranno sciolti, assaggiate, regolate di sale e spegnete il fuoco.
3 Lessate i tortiglioni in abbondante acqua bollente salata e scolateli al dente. Conditeli con la crema ai formaggi e metà delle polpette, versateli in una o più teglie e spolverizzate con il grana rimasto; fate gratinare sotto il grill del forno per 10 minuti. Completate con le polpette tenute da parte e una manciatina di erbe miste tritate; servite.
