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La burrata un prodotto tipico della Puglia, e in particolare quella di Andria si fregia del marchio Igp. È un formaggio a pasta filata di latte vaccino simile d'aspetto alla mozzarella, ma formato da un sottile involucro di pasta bianco con un cuore di sottili sfilacci e panna fresca (la cosiddetta "stracciatella"), dal caratteristico sapore dolce.
Meglio a crudo
Per la sua delicatezza, la burrata va consumata a crudo e a temperatura ambiente. Si conserva in frigo per 1 giorno.
1 Staccate i fiori dalle zucchine e privateli dei pistilli. Pulite, lavate e tagliate a fettine le zucchinette. Eliminate le radici e la parte più verde dei cipollotti, affettateli poi fateli leggermente rosolare in un largo tegame con l'olio, aggiungete le zucchine e i fiori preparati, salate e proseguite la cottura a fuoco vivace per 2-3 minuti poi spegnete.
2 Dividete a metà il peperoncino, eliminate i semi e tagliatelo a filetti sottili. In una casseruolina fate caramellare lo zucchero con un cucchiaino di acqua, unitevi i filetti di peperoncino poi, aiutandovi con un pinzetta o uno stecchino, toglieteli dalla casseruola e appoggiateli su carta da forno.
3 Cuocete la pasta in abbondante acqua bollente salata. Nel frattempo tagliate la burrata a pezzetti e frullatela con la panna. A cottura ultimata scolate bene la pasta e versatela nel tegame con le zucchine, unitevi la mousse di burrata e, a fuoco vivace, fate saltare per qualche istante. Servite subito la pasta con erba cipollina tagliuzzata e i filetti di peperoncino caramellati.