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Giornata Internazionale della torta: dal mondo tre delizie estive da provare

News ed EventiNewsGiornata Internazionale della torta: dal mondo tre delizie estive da provare

La torta è un dolce che esiste da sempre, in ogni cultura, corollario perfetto per un'occasione, a merenda, a fine pasto, a colazione o semplicemente perché ne abbiamo voglia. Queste chicche della cucina internazionale hanno in comune freschezza, allegria e semplicità di realizzazione

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La prima Giornata Internazionale della torta è stata celebrata il 20 luglio 2011 in nove paesi (Russia, Ucraina, Bielorussia, Moldova, Azerbaigian, Georgia, Armenia, Israele e Stati Uniti). La celebrazione è stata lanciata all'insegna del motto “I Cake You”. A differenza della maggior parte delle feste gastronomiche informali che nascono nei paesi anglosassoni, in particolare negli Stati Uniti, l'International Cake Day è un'invenzione russa: la giornata è stata lanciata da “Kingdom of Love”, un progetto internazionale non commerciale specializzato in iniziative globali culturali, umanitarie e di pacificazione. Nelle intenzioni del team fondatore della Giornata internazionale della torta, la torta è un perfetto simbolo di amicizia, pace e condivisione tra paesi e nazioni. Chi non ama una bella torta? Portano sorrisi e allegria a chi le gusta ma anche a chi le prepara o le ...dipinge come ha dimostrato il pittore americano Wayne Thiebaud, famoso per i suoi dipinti colorati di deliziose torte trasformate in simboli di gioia e desiderio (foto sotto).

Wayne Thiebaud Cakes, 1963

Le torte “degli altri”
Quelle più famose e più amate al mondo sono tante, ogni popolazione ha le sue preferenze e le sue ricette, ogni dolce ha una storia, spesso delle varianti, un’eredità culturale da preservare: visto che oggi è la Giornata Internazionale della Torta, abbiamo scelto di parlare di tre torte del panorama mondiale particolarmente estive e golose, forse le conoscerete, forse no. Hanno in comune il fatto di essere facili da realizzare e freschissime.

La Victoria Sandwich Sponge Cake è la una delle torte dal mondo che vogliamo celebrare oggi. La prima delle Naked Cake che avrebbero spopolato più di un centinaio di anni più tardi, deve il suo nome e la sua esistenza proprio a una regina che di nudo non voleva assolutamente sentir parlare – al punto di far coprire le gambe dei tavoli del palazzo perché – a suo parere – scandalosamente suggestive…è lei, la Regina Vittoria, monarca inglese e Imperatrice delle Indie dal 1837 al 1876. Nella pasticceria anglosassone, quando si parla di sponge cake si intende una torta morbida e ariosa (sponge vuol dire spugna) diffusasi in Europa tra il Settecento e l’Ottocento e che impiegava albumi montati a neve come agente lievitante. Oggi il termine è utilizzato per definire il pan di Spagna (fanno parte delle sponge cake torte come la Angel Cake e la Chiffon Cake). Questa torta soffice e semplice che vedeva due strati morbidi di pasta genovese (un impasto molto simile al Pan di Spagna), farciti con uno strato di confettura di lamponi e tanta panna montata, era la quintessenza del dessert servito all’ora del tè nel pomeriggio: un rito che gli inglesi devono all’inventiva della duchessa di Bedford,  dama di compagnia della regina Vittoria, che sentiva un “buco” nello stomaco a quell’ora e non aveva voglia di aspettale la cena in tarda serata. Si dice che questo semplice ma scenografico dolce fosse uno dei favoriti della regina, che lo faceva servire però rigorosamente tagliato, a formare piccoli sandwich – da qui il nome, Victoria Sandwich Sponge Cake.

Non vi resta che provare la nostra ricetta: vi bastano 2 dischi di pan di Spagna (qui la ricetta) del diametro di 20 cm, fragole, panna montata e confettura di fragole; potete anche sostituire le fragole con altra frutta e utilizzare un diverso tipo di confettura (da provare lamponi freschi con confettura alla lavanda; fichi con confettura di pesche, albicocche o crema spalmabile al cioccolato; ciliegie e confettura di visciole; fragoloni e confettura al sambuco, e via con la fantasia).

Victoria sponge cake with strawberry jam, whipped cream and fresh strawberries

L’esponjado de cafè è un tradizionale dolce colombiano, molto popolare, dalla consistenza di una mousse. Lo so, non è una torta vera e propria, ma viene usato anche per farcire una più tradizionale torta paradiso, classica o al cioccolato. Gli esponjado  – letteralmente “soffice” – sono dolci al cucchiaio morbidissimi, solitamente preparati con albumi, panna montata, latte condensato (assai diffuso in Sudamerica al tempo della Seconda Guerra Mondiale) e, spesso, frutta come lulo (un frutto andino), curuba (banana passion fruit), arancia, lime, frutto della passione. La versione al caffè è elegante e dolce, leggera e ariosa. Una volta raffreddato e rassodato, l’esponjado al caffè può essere gustato come si usa in Colombia, in tazza, con una cucchiaiata di panna montata e scaglie di cioccolato. Sciogliete 30 g di caffè in 3 cucchiai d’acqua e mescolate con 340 g di latte condensato; frullate con le fruste. Montate 350 g di panna freschissima a neve ben ferma. Ammollate 8 g di gelatina in 3 cucchiai d’acqua fredda per qualche minuto in un pentolino e poi scioglietela a bagnomaria. Versate a filo la gelatina sciolta nel composto di latte condensato e caffè, frullando con le fruste. Unite infine al composto frullato la panna montata, con movimenti dal basso verso l’alto, e mescolate delicatamente. Suddividete la mousse nelle tazze e trasferite in frigorifero fino al momento di servire: guarnite ogni tazza con 3 chicchi di caffè e spolverizzate con il cacao. A piacere, aggiungete ciuffi di panna montata (foto sotto).

esponjado de cafè

Nelle Florida Keys – arcipelago nel Sud-Est degli Stati Uniti d’America – e in particolare nella zona di Key West, trova le sue radici la Key Lime Pie, meravigliosa torta agrumata, che si scopre declinata in molte varianti in tutto lo Stato: sembra essercene una per ogni palato. La Key Lime Pie è considerata oggi la torta ufficiale delle Florida Keys e quasi tutte le famiglie locali ne hanno una ricetta che, affermano, è l’unica, autentica versione. Base di Cracker Graham o pasta frolla? Panna montata sopra o meringa? O nessuna delle due? Ripieno cotto o crudo? L’unica cosa su cui sono d’accordo è che, in nessun caso, si dovrebbe mai aggiungere colorante alimentare verde: il ripieno di un’autentica Key Lime Pie è giallo chiaro e, tradizionalmente, contiene solo succo di lime, latte condensato zuccherato e tuorli. Una teoria sostiene che la torta è nata quando i pescatori di spugne locali – l’arcipelago fa parte di un’antica barriera corallina – abbiano inventato la torta nelle lunghe giornate in mare aperto, intorno al 1850. In barca non c’erano frigoriferi e tanto meno forni: aguzzando l’ingegno, sembra che i pescatori abbiano messo insieme il latte condensato con il succo dei lime dolci (tipici delle Keys) e i tuorli. L’acidità dell’agrume “cuoceva” la crema, che veniva messa su una base di cracker o biscotti sbriciolati amalgamati a burro. L’idea è che da questi pochi ingredienti sia nata la Key Lime Pie, di cui però appaiono ricette solo dopo il 1930.

Preparate una base di biscotti secchi tipo Graham Cracker o Digestive: frullate 70 g  burro morbido a temperatura ambiente nel mixer con 250 g di biscotti e 50 g di zucchero. Rivestite una teglia da pie (con i bordi svasati) di 20 cm di diametro con il composto di biscotti, in uno strato uniforme sul fondo e risalendo ai bordi. Compattate bene il composto di biscotti e lasciare riposare in frigorifero mentre fate il ripieno. accendete il forno a 180 °C in modalità ventilata. Grattugiate la scorza di 1 lime non trattato, tenete qualche fettina di lime da parte per la decorazione. Montate 70 g di tuorli fino a che saranno spumosi e gonfi. Montate a parte 400 g di latte condensato per 5 minuti e poi unite i tuorli spumosi, montate altri 5 minuti e infine unite il succo di 4 lime (80 ml circa). Montate ancora per qualche istante per amalgamare bene il tutto finché risulterà morbido e liscio. Tirate fuori dal frigorifero la base di biscotto: versatevi il ripieno e infornate per 20 minuti. Sfornate il pie, fatelo raffreddare completamente e poi passatelo in frigorifero per almeno 4 ore. Subito prima di servire, montate 100 g di panna fresca con 20 g di zucchero a velo a neve ben ferma e completate il dolce con panna e fettine, spolverizzando il tutto con la scorzetta di lime.

Key Lime Pie

Come celebrare la Giornata Internazionale della Torta? Ci sono molti modi: organizzare un ritrovo tra amici, partecipare a una degustazione di dolci, provare nuove ricette di torta o comunque regalarsi una fetta di torta deliziosa, because cake makes everything better, una torta migliora le cose!

 

Francesca Tagliabue
luglio 2022

Wayne Thiebaud, Cakes, 1963. Picture of an exhibition poster for the National Gallery of Art, Washington DC.

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