Sono i “giganti dell’estate, tondi e voluminosi, con la scorza spessa che racchiude una polpa dolce e succosa... Sempre deliziosi, anguria e melone non mancano mai nella sporta della spesa. In genere, si mangiano tal quali. L’anguria, o cocomero, è la preferita come fine pasto rinfrescante, perfetta per chiudere un menu di mare o un succulento barbecue. Sotto l’ombrellone, diventa quasi un sostituto del pranzo, così come il melone, che basta accompagnare con qualche fetta di prosciutto per servire un piatto gustoso, leggero ma appagante. Complice, quando fuori fa caldo, la poca voglia di stare ai fornelli, alla fine sono buoni già così, quindi, perché complicarsi la vita? Semplicemente, per renderli... buonissimi! Scoprendo abbinamenti e preparazioni inaspettati.
L’anguria che piace agli chef
Negli ultimi tempi, l’anguria è entrata di prepotenza in carta in tanti ristoranti di fine dining. Affettata sottile diventa carpaccio veg o avvolge rolls di riso e pesce ispirati al sushi. Ridotta in dadolata finissima e mescolata a un trito di pomodori, dà vita a una insolita tartare. Tagliata a fette spesse si condisce con olio, sale e pepe, si passa sulla piastra e si serve con le grigliate di carne, ottima per “sgrassare” salsicce e costine. In Grecia è diventata l’ingrediente di un’insalata sempre più diffusa nei ristoranti, con feta, cipolla rossa, olive nere e origano. Tutto merito della dolcezza che ingentilisce i sapori più decisi. Per le ricette che la vedono protagonista, può essere marinata per una mezz’oretta semplicemente con olio e peperoncino, qualche goccia di aceto balsamico o un giro di salsa di soia.
Il melone che non ti aspetti
Anche il melone può dare vita a carpacci e tartare. Il classico a polpa arancione si può usare per realizzare millefoglie in cui alternarlo a fette di mozzarella (ma anche burrata o stracciatella), gamberi crudi o... entrambi. La tendenza dolce di questi abbinamenti si può contrastare con una macinata grossolana di pepe o, nel caso dei crostacei, con una grattugiata di zenzero fresco. Naturalmente, è adatto a tutti i tipi di “partnership” con i salumi: non solo prosciutto, quindi, ma anche mortadella, coppa, culatello, salame... E, perché no, salmone o altri pesci affumicati, come tonno o trota. Volete osare? Provatelo con la salsiccia cruda di Bra. Tra i formaggi, oltre alla già citata mozzarella, bene quelli freschi e sapidi di capra e di pecora, come robiole e ricotte. Infine, una ricetta vintage per i meloni più piccoli, da tagliare a metà, privare dei semi, spolverizzare di zucchero e spruzzare con un liquore: Porto, ma anche brandy o rum. Si gustano al cucchiaio e, per una piccola rivisitazione, si possono passare sotto il grill a caramellare.
Bianco come il cetriolo
Meno zuccherino del melone a polpa arancione, quello bianco si può trattare come i cocomerazzi della tradizione pugliese, ortaggi affini ai comuni cetrioli. Gustatelo in insalata con pomodori e basilico e provatelo con peperoni colorati a listarelle e il tocco croccante di una frisella sbriciolata. Più basic, ma buonissima, la versione che lo vede affettato e condito con olio, sale, pepe abbondante, succo e scorza di limone. Valgono naturalmente tutti gli abbinamenti suggeriti per il “cugino” arancione.
Un giro nel mixer
Anguria e melone possono essere frullati non solo per preparare smoothie dissetanti ma anche per zuppette fredde. L’ispirazione può essere il gazpacho spagnolo, sostituendo o affiancando il cocomero o il melone arancione alla quota di pomodori. Il melone bianco, poi, si sposa bene allo yogurt: il frullato salato che se ne ottiene si arricchisce con cipollotti e/o aglio, erbe e spezie a piacere. Si serve con un filo d’olio, guarnito da crostini, germogli o verdurine crude a julienne. A proposito: fra le erbe, l’abbinamento migliore per anguria e melone è quello con la menta ma sono azzeccati anche basilico, erba cipollina, aneto, timo, origano fresco o secco.
Qualche ricetta da provare
Vi abbiamo ingolosito? Non vi resta che recarvi al mercato, acquistare anguria, melone a polpa arancione o melone bianco e sperimentare qualche ricetta dal nostro archivio!
Bicchierini di stracciatella con anguria, meloni colorati e pinoli tostati. In una padella antiaderente, tostate 2 cucchiai di pinoli per 2-3 minuti, finché sono dorati. Private dei semi mezzo melone bianco, mezzo a polpa arancione e un grosso spicchio di anguria. Ricavate con uno scavino 10-12 palline da ogni frutto. Suddividete 200 g di stracciatella in 4 bicchieri e completate con le palline di anguria e meloni. In una ciotola, emulsionate 60 ml d’olio con 2 cucchiai di miele, 2 di aceto balsamico, sale e pepe. Condite i bicchierini, pepate e decorate con i pinoli e foglioline di menta e basilico. Per 4 persone.
Canapè di pane integrale, formaggio di capra e anguria. Lavorate 300 g di formaggio fresco di capra con un pizzico di pepe e poche gocce d’olio per ammorbidirlo. Spalmate 2 larghe fette di pane integrale con il formaggio, livellandolo bene. Private di buccia e semi 2 fette sottili di anguria. Disponetele sulle fette di pane, premendo delicatamente. Tagliate i canapè a triangoli o rettangoli e sistemateli su un vassoietto. Tostate 50 g di semi di zucca, per qualche istante, in un padellino antiaderente con poche gocce d’olio. Distribuiteli sui canapè, condite con un pizzico di sale in fiocchi, pepe a piacere, foglioline di timo e qualche goccia d’olio. Per 4 persone.
Gazpacho di anguria con spiedini di pesce spada. Private dei semi 450 g di polpa di anguria. Lavate 3 pomodori, tagliateli e privateli dei semi. Sbucciate 1 cetriolo e tagliatelo a fette. Pulite 1 peperone rosso e tagliatelo a pezzi. Mondate e affettate 2 gambi di sedano. Sbucciate e grattugiate un pezzetto di zenzero di 1 cm. Frullate gli ingredienti preparati in un mixer, con una manciata di foglie di basilico, fino a ottenere un composto omogeneo. Conditelo con il succo di 2 lime, 5 cucchiai di aceto di mele, sale e pepe. Tenete in frigo 2 ore. Tagliate a dadi 250 g di polpa di pesce spada (trattato per il consumo a crudo tenendolo 96 ore in freezer, poi scongelandolo in frigo). Trasferiteli in una ciotola e fateli marinare in frigo per 20 minuti con sale, pepe e il succo di 1 lime. Formate 8 spiedini con i cubetti di spada. Versate il gazpacho in 4 bicchieri, pepate decorate a piacere con dadini di anguria e foglie di sedano spezzettate e servite con gli spiedini. Per 4 persone.
Zuppa fredda di melone bianco yogurt e menta. Lavate 15 foglie di menta, poi trasferitele in un mixer con 800 g di polpa di melone bianco, 150 g di yogurt greco, 1 dl di olio, un pizzico di peperoncino e frullate fino a ottenere un composto liscio e omogeneo. Regolate di sale e mettete in frigo la zuppa per 2 ore. Distribuitela in 4 piatti, completate con 4 fette di prosciutto toscano tagliato a julienne, una manciata di germogli e servite. Per 4 persone.
Francesca Romana Mezzadri
Luglio 2022