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La luganega è un insaccato fresco di suino tipico della Lombardia, del Veneto e, in generale, del territorio padano-alpino del Nord Italia. Ma le sue radici affondano nel territorio lucano, come indica il nome stesso: questa salsiccia era infatti diffusa già ai tempi dell'Impero Romano in alcune zone della Campania, della Basilicata e della Calabria che costituivano, per l'appunto, la Lucania. In seguito, i Longobardi esportarono la "lucanica" nel Nord Italia, dove la ribattezzarono "luganeva".
Quella Dop
Particolarmente nota è la luganega di Monza, arricchita da Grana Padano Dop, vino rosso e brodo di carne: ideale, durante le stagioni più fredde, per preparare dei saporitissimi risotti.
1 Spellate la salsiccia, sgranatela e impastatela con il tuorlo, il grana, il pangrattato e il timo e formate tante polpette grandi come grosse nocciole.
2 Lavate i datterini e riduceteli a dadini piccolissimi. Mondate le zucchine, staccate i fiori e tagliatele a bastoncini. Dividete i fiori in 4 parti. Affettate lo spicchio d'aglio sbucciato e il peperoncino e scaldateli in una padella con 4 cucchiai d'olio e altro timo; unite le zucchine e i fiori e rosolate per 2 minuti finché saranno dorati; salate e pepate.
3 In un'altra padella scaldate un dito d'olio di semi e friggete le polpettine per 4 minuti su tutti i lati. Sgocciolatele su carta da cucina. Lessate la pasta in acqua salata, scolatela al dente e spadellatela con le zucchine e poca acqua di cottura, unite le polpettine, i datterini e ancora timo. Servite.