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Il tartufo bianco (Tuber magnatum Pico) è considerato il tartufo per eccellenza. Tra i più pregiati, quelli raccolti nell'area di Alba (Cn) e del basso Piemonte, e quelli nella zona di Acqualagna (PU).
È caratterizzato da un aroma molto intenso, con la polpa di color marroncino percorsa da venature bianche nette e molto ramificate.
Un ingrediente pregiato
Il tartufo, inoltre, è considerato un'eccellenza del made in Italy, iscritto anche nel patrimonio culturale immateriale dell'Unesco.
1 
Preparate i tagliolini. Disponete la farina a fontana, unite al centro le uova e lavorate il composto fino a ottenere un impasto liscio e omogeneo. Formate un panetto, avvolgetelo con la pellicola e fate riposare in frigo almeno 30 minuti.
2 
Riprendete il panetto, tagliatene un pezzetto, appiattitelo con le mani e tiratelo allo spessore desiderato con l'apposita macchinetta. Quando avrete esaurito l'impasto, ricavate i tagliolini.
3 
Preparate il burro acido. Pulite e tagliate grossolanamente gli scalogni e trasferiteli in un padellino insieme al vino. Fate ridurre della metà a fuoco medio. Filtrate per eliminare lo scalogno. Unite il burro a cubetti e fatelo sciogliere mescolando. Cuocete per 5 minuti e spegnete.
4 
Con un coltello affilato, tagliate il cuore di filetto a fettine in senso orizzontale.
5 
Riducete le fettine a piccoli cubetti. Versate il burro preparato in una padella, unite un pizzico di sale e i cubetti di salmone. Riscaldate leggermente e togliete subito dal fuoco.
6 
Cuocete i tagliolini in abbondante acqua salata e scolateli al dente. Mantecateli velocemente nella padella con la salsa al burro e salmone.
7 
Servite la pasta con il tartufo tagliato a lamelle.