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Squisite e invitanti quanto quelle salate, schiacce e focacce dolci sono frutto della pratica contadina di preparare dolci rustici con i pochi ingredienti a disposizione, come la pasta per il pane avanzata, lo zucchero e la frutta. Una tradizione declinata da nord a sud in diverse preparazioni regionali.
Più che rustica
Il sapore rustico si può enfatizzare scegliendo farine meno raffinate (come l'integrale o la tipo 1), miscelate con la Manitoba che, contenendo più glutine, favorisce una buona lievitazione.
1 Sciogliete il lievito in poca acqua tiepida con una punta di cucchiaino di miele; lasciatelo riattivare per qualche minuto.
2 Miscelate le due farine in una grossa ciotola e versatevi al centro il lievito, altri 350 ml di acqua e metà del miele: iniziate a impastare per qualche minuto e poi aggiungete un pizzico di sale e il miele rimasto.
3 Lavorate l'impasto prima nella ciotola, poi sul piano di lavoro leggermente infarinato, finché risulterà più appiccicoso; mettetelo nuovamente nella ciotola pulita e leggermente oliata, coprite con un foglio di pellicola e lasciatelo lievitare fino al raddoppio del volume (2-3 ore).
4 Riprendete la pasta e allargatela con le mani sul piano di lavoro; trasferitela in una teglia oliata e distribuite sulla superficie le pesche, lavate e tagliate a fette. Coprite con un'altra teglia in modo che non tocchi la superficie e lasciate lievitare ancora 1 ora. Tritate intanto le mandorle grossolanamente, mettetele in una ciotola e copritele con acqua a temperatura ambiente.
5 Sgocciolate le mandorle e distribuitele sulla superficie della focaccia. Raccogliete in un bicchiere il miele rimasto con 3-4 cucchiai di olio e la stessa quantità di acqua: emulsionate gli ingredienti e versateli sull'impasto, dopo aver formato delle fossette sulla superficie della focaccia con la punta delle dita.
6 Infornate la focaccia a 180° per 30 minuti circa; infine sfornatela, lasciatela raffreddare e servitela tagliata a quadrotti.