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La cottura perfetta dei fagioli, non solo quelli freschi, passa da alcuni irrinunciabili step: vanno sempre messi in ammollo nell'acqua fredda prima di essere cucinati. Serve ad ammorbidirli, altrimenti resterebbero duri anche dopo cotti. Il tempo necessario va da pochi minuti per i fagioli freschi per esempio a una notte intera.
Il sale alla fine
La sua presenza nell'acqua, infatti, farebbe perdere la buccia ai legumi o li farebbe sfaldare facilmente. Meglio ancora se il sale si utilizza per condire il piatto direttamente in tavola. Perché se i legumi vengono conservati nell'acqua in cui sono stati cotti, anche se salata solo alla fine, si rovinano lo stesso.
1 Sgranate i fagioli, incidete la buccia dei pomodori, scottateli per 30 secondi in acqua in ebollizione, scolateli, pelateli, privateli dei semi e riducete la polpa a dadini. Mondate e tritate finemente la cipolla e la costa di sedano e lasciatele stufare dolcemente in una casseruola con 4 cucchiai d'olio.
2 Unite la polpa di pomodoro e i fagioli, versate acqua fredda fino a coprirli di almeno 4 dita, aggiungete la foglia di salvia legata al rosmarino con più giri di spago da cucina e cuocete a fiamma bassa con la casseruola coperta per un'ora da quando l'acqua inizia a sobbollire.
3 Verificate la cottura dei fagioli, regolate di sale, eliminate il mazzetto aromatico, aggiungete la pasta e cuocetela fino a che risulta al dente unendo, se necessario, altra acqua bollente. Suddividete la zuppa nei piatti, lasciatela intiepidire e servitela con un giro d'olio e una macinata di pepe.