VOTA
Il branzino, noto anche come spigola, è un pesce pregiato, ottimo anche sfilettato in padella oppure lessato. Insieme all'orata, è uno dei pesci più amati in cucina perché ha carni magre, sode, con poche lische, saporite e delicate. Si conserva in frigo anche per 48 ore, chiuso tra due piatti.
Quello di allevamento
Si riconosce perché ha il corpo è robusto, molto slanciato e affusolato, leggermente compresso ai fianchi. Il muso è appuntito, con bocca molto grande, tipica dei pesci predatori.
1 
Eviscerate e squamate 4 branzini da porzione. Lavateli, tamponateli con carta da cucina e insaporiteli all'interno con sale, pepe e timo fresco.
2 
Adagiate ognuno su un foglio di carta da forno e incideteli con tre tagli in diagonale. Richiudete la carta parzialmente (in modo che la parte superiore dei pesci resti scoperta) e fissatela con spago da cucina. Condite in superficie con olio, sale e pepe e infornate a 200° per 10 minuti. Servite con spicchi di limone e l'agliata alle noci.
3 
Sbucciate 6 spicchi d'aglio, privateli del germoglio interno e metteteli nel bicchiere del frullatore con 12 noci, 1 cucchiaino di Armagnac o brandy, un pizzico di sale e 1/2 dl di olio. Frullate fino a ottenere una pasta e poi unite 1/2 dl abbondante di olio a filo per montare la salsa. Aggiungete poca maggiorana e frullate ancora per pochi istanti. Servite con i branzini.