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È l'unica pasta Igp d'Italia e viene realizzata esclusivamente nel territorio del comune di Gragnano (NA), che la produce da secoli (fin dal 1500) con metodi tradizionali: l'area infatti gode di un clima mite, leggermente umido, che favorisce l'essiccazione dei "maccaroni", come venivano chiamati un tempo; mentre l'acqua locale è perfetta per l'impasto.
Tanti formati
La pasta di Gragnano, disponibile in molti formati, ha un'ottima tenuta in cottura e, durante la masticazione, sprigiona un buon sapore di grano duro; inoltre la superficie rugosa trattiene bene il sugo e rende i piatti molto gustosi.
1 Lavate e asciugate i pomodori corbarini, tagliateli a metà, allineateli sopra una teglia foderata con carta da forno, conditeli con sale, aglio tritato finemente, origano secco e un giro di olio. Trasferiteli nel forno ventilato e fateli arrostire a 200° per 15 minuti.
2  Frullate a crema 2/3 dei corbarini, aggiungendo 1 cucchiaio di olio a crudo. Tostate il pangrattato in padella, lasciatelo raffreddare, poi mescolatelo con i pistacchi tritati e il pecorino.
3 Cuocete gli spaghetti in abbondante acqua bollente salata, scolateli al dente, conditeli con la crema di pomodori arrostiti e i corbarini tenuti da parte. Cospargete con il mix di pistacchi e pecorino, infine profumate con il basilico e servite.