Dal pesce del Mare del Nord, ai profumi mediterranei di Italia, Spagna e Grecia, dai crostacei in salsa creola delle Antille, ai sapori berberi del Nord Africa. E ancora: il branzino alla cantonese, il ceviche peruviano, il tofu del Sud Est Asiatico, lo street food di Buenos Aires passando perfino alle zampe di dromedario e allo spezzatino di caribù. Carni, pesce, molluschi, crostacei, verdure: per ogni ricetta c’è un viaggio, un piccolo diario di bordo che Corto Maltese ha compilato su uno dei suoi velieri insieme agli eterei e indimenticabili acquarelli di Hugo Pratt.
Le ricette inserite nel nuovo libro "Cucinare con Cortomaltese" di Michel Pierre, con prefazione di Massimo Bottura e edito da Cong, società che gestisce l’opera artistica di Hugo Pratt, possono essere replicate in una "cucina ampia e attrezzata o anche in quelle minuscole di una barca a vela". Ad accompagnare i piatti, sempre un buon vino per rendere il viaggio ancora più prezioso.
La prefazione di Massimo Bottura
Massimo Bottura, uno degli chef più celebrati al mondo e grande fan di Corto Maltese, nella sua prefazione scrive: “Per me, essere contemporanei significa riscoprire la tradizione portandola nel futuro, significa iniziare da una tradizione che sta seduta su secoli di storia e poi reinterpretarla con il mio pensiero contemporaneo: in una parola, rinnovare una tradizione significa prendere il meglio di essa e portarla nel futuro. E questo è un altro viaggio, è un altro oceano da attraversare. Non so quanto sarei riuscito a fare il cuoco senza questi viaggi, senza la musica o l’arte, senza mettere insieme la vista con l’udito e il gusto."
Oltre a quelle suggerite da Corto Maltese, il libro si arricchisce delle ricette di otto chef emergenti della scuderia di Bottura in giro per il mondo, cucinando in barca: Modena, Firenze, Dubai, Los Angeles, Tokyo.
L'autore Michel Pierre
Michel Pierre è uno storico e scrittore, autore di numerosi libri di storia, in particolare di quella riguardante gli imperi coloniali. Dopo aver collaborato con Hugo Pratt a “Corto Maltese, Memorie” e “Les femmes de Corto Maltese” nel 1994 (editato nel 2018 da Rizzoli Lizard col titolo “Donne d’avventura”), era nato tra i due amici il progetto di un libro di ricette aperto a tutti i sapori del mondo e pensati per essere cucinati a bordo di un veliero.
Una ricetta dal libro: le uova strapazzate al pomodoro
Di questa ricetta Corto Maltese scrive: "Questo era il piatto che preferivo prepararmi sulla mia prima barca, forse perché era il più semplice e andava bene in ogni momento della navigazione o delle soste, caldo, tiepido o freddo. Eccellente con delle fette di pane grigliato".
Gli ingredienti: 8 uova, 4 piccole zucchine, 3 bei pomodori
1 cucchiaio grande di concentrato di pomodoro, 1 spicchio d’aglio, 4 rametti di dragoncello, 8 rametti di prezzemolo, pepe di Cayenna, misto di pepe nero, bianco e verde, peperoncino essiccato, 2 cucchiai grandi di olio extravergine d’oliva, sale.
La preparazione
1 Tagliate le zucchine a dadini e mettetele in una casseruola su olio d’oliva ben caldo. Cuocete 2 minuti a fuoco vivo poi 10 minuti a fuoco basso.
2 Durante questa cottura preparate i pomodori sbollentati, senza semi e pelle e ridotti in polpa. Togliete dal fuoco le zucchine e mettete nella casseruola la polpa di pomodoro con il pepe di Cayenna, l’aglio tritato fino, il sale. Cuocete a fuoco lento fino a far asciugare il sugo. Aggiungete le zucchine.
3 Rompete le uova sul tutto. Aggiungete il dragoncello e il prezzemolo tritato finemente, il concentrato di pomodoro e il misto pepe. Cuocete rimestando con una spatola.
4 Raggiunta la cottura delle uova, che devono restare poco morbide, versate in un piatto fondo.
giugno 2022
Camilla Rocca