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La farina di grano saraceno è un must in molti ricettari regionali, ma viene impiegata anche in tantissime altre preparazioni dolci, dai biscotti ai muffin alle torte (da sola o miscelata con altri sfarinati), e si può usare per gallette, pane e pasta. Dopo anni di dimenticatoio, è tornata alle luci della ribalta perché è priva di glutine e quindi adatta anche a un regime dietetico pensato per chi soffre di celiachia.
Il trucco
Questo tipo di farina non va usata da sola, ma miscelata con altre farine, altrimenti non lievita bene.
1 Disponete le due farine a fontana e versatevi al centro 2,2 dl di acqua. Impastate fino a ottenere una palla liscia, quindi stendetela con la macchinetta apposita e ricavatene delle tagliatelle non troppo sottili. Sciacquate le zucchine, spuntatele e tagliatele a fettine molto sottili con una mandolina, quindi a striscioline con il coltello.
2 Pulite le cozze e sciacquatele insieme alle telline e ai fasolari. Fate aprire le conchiglie in un tegame coperto, con 20 g di burro, l'aglio schiacciato e il rosmarino.
3 In un'altro tegame sciogliete 20 g di burro e rosolatevi le code di gambero, i calamaretti e gli scampi. Unite le conchiglie, tenendo da parte il loro liquido di cottura.
4 Cuocete le tagliatelle in abbondante acqua salata, unendo negli ultimi istanti di cottura le fettuccine di zucchine. Scolate pasta e zucchine e rovesciatele nel tegame con i frutti di mare. Aggiungete il liquido delle conchiglie tenuto da parte e filtrato e fate asciugare a fiamma vivace. Scaldate il burro rimasto fino a che inizia a prendere colore, unitevi la bottarga grattugiata, versate il condimento sulla pasta, mescolate, pepate e servite.