VOTA
Già citati nella Bibbia e amati da Greci e Romani, i capperi hanno “conquistato” il bacino del Mediterrano al seguito degli Arabi, anche se la loro diffusione si deve al lavoro silenzioso e invisibile di gechi e lucertole che ne mangiano i frutti e poi ne distribuiscono i semi. Oggi il 90% della produzione nazionale di capperi proviene dalla Sicilia, in particolare dalle isole Eolie e da Pantelleria, dove questi frutti hanno ottenuto il riconoscimento Igp (Indicazione geografica protetta).
In cucina
Diponibili in diverse grandezze, i capperi sono venduti in salamoia e sotto sale. I fiori di cappero sono una prelibatezza, carnosa e molto decorativa, disponibili solo in salamoia.
1 Tritate grossolanamente i capperi, le olive e il tonno; mescolate il tutto in un terrina aggiungendo l'olio.
2 Portate a ebollizione abbondante acqua leggermente salata e cuocetevi le linguine per 8 minuti, quindi scolatele e unitele agli altri ingredienti nella terrina.
3 Disponete la pasta condita nei piatti, spolverizzate con il pecorino e la scorza del limone grattugiati e servite.