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Alzi la mano chi è già pronto per l'estate!
Con la ricetta che vi proponiamo oggi vi portiamo in Sardegna, alla scoperta di un piatto estivo tanto semplice da realizzare quanto appagante da gustare: è il pane frattau, una pietanza realizzata con il pane carasau tipico della regione, che viene posizionato a strati alternati a molteplici ingredienti freschi e genuini.
Perché non provare questa ricetta per un aperitivo in compagnia o per un pranzo diverso dal solito? Siamo sicuri che non rimarrà neanche una briciola!
Il pane carasau
Il pane carasau, costituito da fogli sottilissimi e croccanti, è uno dei fiori all'occhiello della tradizione sarda.
La sua storia risale a tempi antichi: secondo alcuni studi, infatti, il pane carasau veniva prodotto già nell'età del bronzo; la sua caratteristica friabilità, la leggerezza e la facile conservazione lo rendevano, in passato, molto funzionale per la vita transumante dei pastori che si allontanavano dal paese per lunghi periodi, impegnati nella cura delle greggi.
Infatti, anche dopo lunghi periodi, se bagnato al momento del pasto, il pane carasau riacquista la freschezza del pane di giornata.
1 Scottate i perini, scolateli e passateli in acqua fredda, quindi sbucciateli e frullateli con i capperi dissalati e l'aglio. Tagliate in 4 i ciliegini, salateli e uniteli ai pomodori frullati.
2 Tostate i fogli di pane carasau in forno caldo a 200° per 5 minuti fino a renderli belli croccanti. Rompete ciascun foglio in 6 pezzi.
3 Immergete le uova in acqua bollente e lessatele per 5 minuti, scolatele, passatele subito in acqua ghiacciata per fermare la cottura e sgusciatele.
4 Sistemate il pane carasau nei piatti alternando gli strati di pane con il mix di pomodori, le foglie di basilico lavate e asciugate, il pecorino grattugiato e 1-2 cucchiai di brodo per ogni strato. Lasciate gonfiare per dieci minuti. Al momento di portare in tavola, appoggiate un uovo tagliato a metà sopra ogni porzione, condite con sale, olio e pepe e servite.
