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Nella tradizione gastronomica marchigiana in origine era una ricetta povera, preparata con pane o crescia raffermi a strati in una padella antiaderente: 2 mestoli di brodo di carne, fette di pane raffermo spennellato con uova sbattute e formaggio grattugiato, ancora brodo, pane, uova e formaggio, fino a fare più strati. Coperto cuoce a fuoco basso per circa 40 minuti.
La versione più ricca
Come nella nostra ricetta il pane raffermo è condito con un ricco e gustoso spezzatino, che in questa versione è fatto con la carne di agnello, ma che può essere preparato anche con carne bovina.
1 Pulite e lavate verdure e aromi. Mettete gli ossi in una pentola alta con la cipolla, la carota, il sedano, l'alloro e il prezzemolo e coprite generosamente di acqua. Cuocete per 1 ora circa a pentola semi coperta schiumando il brodo di tanto in tanto.
2 In una casseruola dal fondo spesso rosolate la polpa di agnello tagliata pezzettoni. Salate, pepate e aggiungete l'aglio a pezzetti, il timo e la passata di pomodoro. Cuocete lo spezzatino a fuoco dolce finché sarà morbido (1 ora circa) bagnandolo, se si asciuga troppo, con un po' di brodo.
3 Intanto, ungete con olio una teglia ampia e bassa, sistematevi le fette di pane ben vicine fra loro, irroratele con un mestolo di brodo e lasciatele gonfiare. Sbattete le uova con sale, pepe e metà del pecorino e versatele sul pane.
4 Cospargete con il resto del pecorino e bagnate ancora con mezzo mestolo di brodo. Cuocete il panbollito in forno caldo a 190° per 30 minuti e servitelo a grosse fette con sopra lo spezzatino; pepate a piacere.