Le crespelle ciociare sono un piatto tipico della tradizione del basso Lazio e presentano varie rivisitazioni in tutta la regione.
Si tratta di pasta lievitata fritta che si usa mettere in tavola durante le feste natalizie, e non solo, e che rimanda alla storia più antica della tavola frusinante quando a disposizione si avevano solo farina lievito e poco altro.
Le ciociare possono essere realizzate sia in versione dolce che in versione salata: qui ve ne proponiamo una variante che viene farcita con baccalà, cavolfiore e acciughe.
1) Sciogliete il lievito di birra in acqua tiepida. Raccogliete in una ciotola capiente la farina, formate un buco al centro, versatevi il lievito, una presa di sale e cominciate ad amalgamare e poi a impastare aggiungendo man mano altra acqua (circa 500 ml in totale) in modo da ottenere una pasta soffice e senza grumi. Coprite la ciotola con la pellicola per alimenti e lasciate lievitare per 2,5 ore o finché il volume sarà raddoppiato.
2) Lessate le cimette di cavolfiore in acqua salata per 10-15 minuti. In un altro tegame lessate il baccalà per 20 minuti. Sgocciolate bene entrambi gli ingredienti e dividete il baccalà a pezzi. Dissalate le acciughe.
3) Dividete l'impasto in circa 10 parti e farcite ogni porzione con un po' di baccalà, una cimetta di cavolfiore o un'acciuga. Fate friggere le crespelle in abbondante olio caldo a 180° fino a quando saranno dorate. Sgocciolatele su alcuni fogli di carta da cucina e servitele fredde.