La ricotta, capra o vaccina, regala una morbidezza straordinaria agli impasti e un tocco vellutato a golose farciture di torte e crostate. Per la crostata, potete usare ricotta vaccina o di pecora.
Ovina o vaccina
Dal sapore più deciso la prima e più delicato la seconda, hanno anche una consistenza diversa; quella ovina risulta più corposa, quella vaccina più cremosa. nelle preparazioni dolci la ricotta, qualunque tipo scegliate, andrebbe prima fatta sgocciolatre.
1 Frullate nel mixer la farina con il lievito setacciato, 50 g di zucchero a velo, 180 g di burro freddo a dadini e un pizzico di sale e frullate fino a ottenere un composto a briciole. Unite 2 uova sgusciate e frullate fino a quando la pasta rimane attaccata alle lame; formate un panetto, avvolgetelo nella pellicola e fatelo riposare per 30 minuti.
2 Tritate finemente il cioccolato, scioglietelo a bagnomaria insieme al burro rimasto a dadini e lasciatelo intiepidire. Unite le uova rimaste, sgusciate e sbattute a parte, i semini prelevati dal baccello di vaniglia, il resto dello zucchero a velo, l'amido di mais e la ricotta e mescolate.
3 Stendete i 2/3 della pasta frolla in uno spessore di 3 mm, trasferitela in uno stampo rettangolare da 20x24 cm, fatela aderire al fondo e alle pareti, bucherellate il fondo, versatevi il composto di ricotta e cioccolato e livellate la superficie.
4 Stendete la frolla rimasta sempre a uno spessore di 3 mm e ricavate 5 strisce da 2 cm e altre 5 da 1/2 cm di larghezza e disponetele sul ripieno, alternandole in senso verticale. Cuocete la torta nella parte bassa del forno a 160° per 1 ora e servitela fredda.