Ogni anno, il primo mercoledì di novembre, il centro storico di Aarau, piccolo comune dell'Argovia, nella Svizzera tedesca, ospita il Rüebli Markt, un grande mercato interamente dedicato alla carota.
Il cantone, tradizionalmente vocato alla coltivazione di questo ortaggio, è, non a caso, la patria della Rüeblitorte, la celebre torta di carote dell'Argovia, tanto amata da esser diventata un emblema della regione. La ricetta più antica, ritrovata nel 1892 in un compendio di economia domestica di una scuola di Aarau, la descrive come una sorta di pane dolce a base di carote grattugiate e mandorle tritate, che si è poi evoluto fino alla versione moderna: una soffice base ricoperta da una glassa al limone e decorata con le tipiche carotine di marzapane o, nella veste più casalinga, solo spolverizzata con zucchero a velo. Ma l'origine elvetica della torta di carote è tutt'altro che certa. Anzi, altri paesi ne rivendicano la paternità.
Dal pudding inglese alla cake americana
Nelle cucine del Nord Europa, in particolare in Gran Bretagna, già nel Medioevo si utilizzavano le carote per dolcificare al posto dello zucchero, merce ben più rara e costosa. Non a caso molti storici identificano l'antesignano di questo dolce nel Carrot pudding, una sorta di budino che veniva servito a fine pasto, di cui si trova traccia già a partire dal `600.
Alla fine del XVIII secolo nei ricettari inglesi questa preparazione risulta sempre più simile alla torta che conosciamo oggi, con l'aggiunta di uova, panna o latte, farina, lievito e spezie, come il macis, la noce moscata e la cannella. Grazie ai coloni inglesi venne esportata negli Stati Uniti, dapprima come dolce da preparare tra le mura domestiche, per poi comparire in tutte le caffetterie. La prima notizia ufficiale della versione a stelle e strisce è legata alla data del 25 novembre 1783, ovvero il British Evacuation Day, che segnò il ritiro dell'esercito britannico da New York alla fine della guerra d'indipendenza. Nel suo libro di ricette New York Cookbook, Molly O'Neill racconta che per festeggiare quel giorno così importante George Washington, futuro presidente degli Stati Uniti d'America, si fece servire, rimanendone estasiato, proprio una fetta di Carrot cake in un locale di Manhattan.
La fama di questa torta raggiunse l'apice negli anni Sessanta, quando era ormai così tanto apprezzata e diffusa da diventare un dolce "a tariffa standard" in qualsiasi bar o caffetteria, al pari del caffè o della torta di mele. Nel 1970 alla ricetta classica venne aggiunta la glassa a base di formaggio cremoso, zucchero a velo e burro, utilizzata anche per farcire la torta realizzata a più strati. Oggi le variazioni sul tema non si contano, con forme, impasti e farciture tra le più diverse, come quelle proposte in questo servizio. Torte e dolcetti morbidi e golosi, in cui le carote grattugiate vengono miscelate con farine di mandorle, nocciole o grano saraceno, che ben si sposano con il sapore rustico dello zucchero di canna, della cannella e altre spezie profumate. Irresistibili delizie arricchite da golose creme al formaggio o glasse al cioccolato, perfette da servire a merenda, all'ora del tè, o come dessert a fine pasto.
Silvia Tatozzi
marzo 2022