Il peperone crusco è un prodotto agroalimentare tipico (Pat) della tradizione gastronomica lucana, diffuso in tutta la Basilicata, ma usato in molte ricette calabresi e abruzzesi. Appuntito, a tronco o a uncino è rosso e dal sapore dolce. È coltivato nella zona del Pollino, in particolare in quella di Senise. Il peperone di Senise è il più apprezzato per la polpa sottile e lo scarso contenuto di acqua che lo rendono particolarmente adatto a essere essiccato; inoltre, il picciolo resta saldamente ancorato alla polpa anche dopo l'essiccazione.
L'oro rosso della Basilicata
Il peperone crusco si è guadagnato il prezioso appellativo perché è un ortaggio particolarmente versatile. Privato di picciolo e semi viene immerso velocemente in olio ben caldo, così da diventare croccante (cioè "crusco"). Usato come snack o come contorno, è perfetto con la pasta, sulla pizza, con il baccalà, con le carni e i legumi. Tra le proposte insolite, è stato abbinato al cioccolato e al gelato.
1 Preparate un battuto con aglio, cipolla e carota e fatelo appassire con un filo di olio, aggiungete i peperoni cruschi spezzettati e i peperoncini privati dei semini e tagliati a metà.
2 Unite la carne di maiale e quella di manzo, rosolatele per qualche minuto, poi aggiungete la passata di pomodoro, lo zucchero e un pizzico di sale e lasciate cuocere il ragù a fuoco bassissimo per mezz'ora.
3 Lessate la pasta in abbondante acqua bollente salata, scolatela, trasferitela nel tegame con il ragù, mescolate e servite immediatamente.
ricetta di Livia sala