Il pecorino è un formaggio prodotto con un latte di pecora più ricco di quello di mucca, grazie alla percentuale di grasso e caseina presenti; può essere consumato fresco o dopo una lunga stagionatura. Nasce come formaggio da tavola, ma rientra in moltissime ricette, non solo regionali. Tra i tanti tipi di pecorino, spiccano tre Dop (Denominazione di origine protetta), il romano, il toscano e il sardo. Seguono altre cinque Dop e svariati formaggi a machio Pat (Prodotto agroalimentare tradizionale). Il romano è piuttosto salato, con un gusto forte e deciso; il sardo è meno salato, ma con una nota piccante; il toscano è più dolce.
Curiosità
Pecorino è anche il nome di un vitigno, e successivo vino bianco, prodotto soprattutto in Abruzzo e nelle Marche che si accompagna splendidamente con tutti i tipi di pecorino e la declinazione delle diverse stagionature.
1 Sbucciate le cipolle, lavatele e tagliatele a fettine sottilissime, possibilmente con una mandolina. Scaldate 4-5 cucchiai d'olio in una casseruola preferibilmente di coccio, unite le cipolle, cospargetele con una presa di sale e lasciatele stufare dolcemente, coperte, per 20 minuti, mescolando di tanto in tanto.
2 Cospargete le cipolle con la farina setacciata attraverso un colino a maglie fitte, mescolate, versate a filo il brodo bollente, coprite la casseruola e proseguite la cottura su fiamma bassissima per 40 minuti. Intanto, tostate leggermente le fette di pane.
3 Suddividete la zuppa in 4 ciotole individuali adatte al forno. Disponetevi sopra le fette di pane, adagiate su ogni fetta una fettina di pecorino fresco. Mettete le ciotole sotto il grill del forno fino a quando il formaggio si sarà sciolto. Completate con il pecorino stagionato grattugiato grossolanamente e una macinata di pepe.