La cottura a bagnomaria è un modo gentile di cuocere. Si usa cioè il calore indiretto per evitare che si formi una crosticina in superficie e l'interno resti troppo molle o diventi troppo duro.
Cosa serve
Serve un recipiente grande, di solito una una teglia, che va riempito d’acqua. All'interno si sistemano i contenitori più piccoli per la cottura della pietanza. Per ottimizzare si può coprire la teglia con alluminio. Oppure, nel caso di creme e salse, dolci e salate, si mette una casseruola con un po' di acqua sul fuoco e si appoggia sopra un pentolino con la crema.
1 Preparate la frolla, impastate la farina con il burro a dadini, lo zucchero e un pizzico di sale. Unite l'uovo, 20 ml d'acqua, formate un panetto e tenete in frigo 1/2 ora, avvolto in pellicola.
2 Stendete la pasta in una sfoglia spessa 3 mm, rivestite uno stampo quadrato antiaderente di 22 cm di lato, bucherellate il fondo e cuocete in bianco, a 180°, per 25 minuti.
3 Preparate la crema, mettete in ammollo la gelatina in acqua fredda. Spremete i limoni, filtrate il succo e misuratene 1,5 dl. Montate i tuorli con lo zucchero, unite il succo di limone e trasferite in una bastardella.
4 Cuocete la crema a bagnomaria per 5-6 minuti finché inizia ad addensare. Unite la gelatina scolata e strizzata, mescolate finché si scioglie, levate dal bagnomaria e unite il burro freddo a dadini, rigirando finché è sciolto.
5Sgranate il ribes, pesatelo, unite lo stesso peso di zucchero e cuocete per 4-5 minuti. Passatelo attraverso un colino e lasciate raffreddare la gelatina ottenuta. Sformate la frolla, versatevi la crema di limone, unite la gelatina di ribes a cucchiaiate e tiratela con il manico di un cucchiaio.
6 Fate riposare in frigo 2 ore e decorate con ribes e zucchero a velo.