Il tempo della marinata permette alla carne di impregnarsi di tanti profumi e rilasciarli lentamente durante la cottura in forno. Per un sapore più delicato potete usare il tabasco al posto del rafano e il succo di arancia al posto di quello di limone. Il passaggio sotto il grill renderà le alette croccanti, in piacevole contrasto con la morbidezza della salsa alla panna acida. Non condite le verdure, il sapore naturale valorizza ancora di più il caleidoscopio di sapori delle alette.
Anche in padella
Se non avete voglia di accendere il forno, cuocete le alette in una padella antiaderente, meglio se foderata con un pezzo di carta forno. Al posto del passaggio sotto il grill alzate il fuoco gli ultimi 5 minuti, continuando a girare le alette sui due lati finché risulteranno croccanti.
1 Riunite in una ciotola dai bordi alti i pomodori pelati con il loro succo, la Vodka, i 2/3 del rafano, una presa di sale, lo zucchero di canna, 3 cucchiai d'olio e il succo del limone e frullate fino a ottenere una salsa omogenea.
2 Eliminate la parte terminale appuntita delle alette e dividete le due parti rimaste a livello dell'articolazione. Aggiungetele alla marinata e lasciatele insaporire per un'ora a temperatura ambiente.
3 Sgocciolatele conservando la marinata, disponetele su una teglia rivestita con carta da forno e cuocetele in forno già caldo a 220° per 45 minuti.
4 Lessate i fagiolini per 7-8 minuti in acqua bollente salata. Versate la marinata in una casseruola e fatela ridurre della metà su fiamma vivace, mescolando spesso. Levate la teglia dal forno, spennellate le ali con la marinata ridotta e cuocetele per 10 minuti sotto il grill del forno.
5 Servitele con la panna acida mescolata con il rafano, una presa di sale e l'erba cipollina tagliuzzata. Accompagnate con i pomodorini tagliati a metà e i fagiolini.