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Uva fragola o uva americana?

IngredientiFruttaUva fragola o uva americana?

Di gusto dolcissimo, che ricorda la fragola grazie agli aromi che contiene, ma non più calorica di altre varietà

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Ma si chiama “uva fragola” o “uva americana”? Ve lo diciamo noi: è corretto chiamarla in tutti e due i modi, o se preferite potete chiamarla anche “uva Isabella”, i fruttivendoli vi capiranno ugualmente. Come ci suggerisce il suo nome, questa dolcissima varietà di uva arriva direttamente da oltreoceano, più precisamente, la sua prima apparizione in Italia la si registra nel lontano 1825. Oggi, la sua coltivazione è concentrata soprattutto in Piemonte nelle zone di Cuneo e Vercelli. Sì, lo sappiamo, sono terre dal clima piuttosto rigido, ma grazie alla sua struttura resistente, la pianta di uva fragola resiste perfettamente al freddo ed è in grado di donarci ogni anno dolcissimi acini. Avete pensato anche voi a grappoli di colore scuro? È normale. Siamo abituati a pensare all’uva fragola come un frutto dal colore nero-violaceo, invece l’uva fragola può essere anche bianca (caratterizzata da un sapore più acidulo) oppure bianca precoce (dolcissima).

I benefici dell’uva fragola
È frutta, e come tale fa bene. Senza dubbio. I nutrizionisti ci informano che è ricchissima di vitamine del gruppo A, B, C e sali minerali come potassio, calcio, fosforo, manganese e magnesio. La parte più ricca di proprietà è la buccia (come anche per il resto della frutta e della verdura) infatti, contiene polifenoli e flavonoidi che proteggono il nostro sistema cardiovascolare. Non solo, la buccia contiene anche il resveratrolo, una sostanza che inibisce la formazione di coaguli nel sangue.

Quando si raccoglie l’uva fragola?
Il periodo di raccolta dell’uva fragola è brevissimo: inizia a partire dalla seconda metà di settembre (tra pochissimo!) fino all’inizio di ottobre. Gli acini sono molto delicati, una volta raccolti durano circa 10 giorni se conservati correttamente in frigorifero, oppure al massimo 3 giorni se conservati a temperatura ambiente.

Il vino Fragolino
Ma lo sapete che la produzione e la commercializzazione del vino Fragolino è regolamentata da una legislazione europea? Ebbene sì, l’uva fragola non fa parte della vitis vinifera, ovvero quella qualità di vite adatta alla produzione di vino commercializzabile; bensì, fa parte della famiglia della vitis labrusca, una tipologia di uva da tavola e da vino. E qui vi domanderete “ma se entrambi i tipi di vite possono essere utilizzati per produrre del vino, perché il Fragolino non è commercializzabile?” Ve lo diciamo noi. Per la legislazione italiana ed europea, il vino che può essere acquistato deve provenire esclusivamente da uve appartenenti dalla categoria vitis vinifera, quindi, dato che l’uva fragola fa parte di un’altra categoria di viti, la produzione di Fragolino e il suo consumo sono legati solamente a quello famigliare. Non solo, l’uva fragola contiene naturalmente un tasso di metanolo molto più alto rispetto alla classica vite da vino.

La confettura di uva fragola
190714Dolce al punto giusto, mai stucchevole
. Ottima da spalmare su una fragrante fetta di pane appena sfornato, per farcire crostate, brioches o insaporire yogurt.
Vi occorreranno 1 limone, 1.2 chilogrammi di uva fracola e 600 g di zucchero di canna. 
Iniziamo!
1. Sgranate l'uva e mettetela in una casseruola con 1/2 bicchiere di acqua. Cuocete gli acini a fuoco vivo per circa 5 minuti e schiacciateli con un cucchiaio. Togliete dal fuoco e passate l'uva al passaverdura per eliminare bucce e semi. 
2. Versate lo zucchero in una casseruola pulita, aggiungete 1/2 bicchiere di acqua e portate a ebollizione, mescolando finché lo zucchero si sarà sciolto. Unite il succo di limone filtrato e il succo d'uva precedentemente preparato. Conitnuate la cottura per altri 20 minuti mescolando spesso. 
3. Controllate il punto di cottura della confettura, raffreddandole un cucchiaino in freezer, se si rassoda invasatela subito, chiudete ermeticamente e capovolgete i barattoli sul piano di lavoro. 
4. Girate i barattoli solamente quando si saranno completamente raffreddati. 


settembre 2021
Giulia Ferrari

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