Il pesto di Pra': il sole e il vento sono le materie prime di questa antica e irresistibile ricetta; da loro prende forma, colore e gusto il Basilico Genovese, che a Pra' viene coltivato secondo i dettami di un'antica tradizione contadina. "Pra' è zona d’elezione per la coltivazione del basilico", racconta Stefano Bruzzone, titolare insieme ad Alessandro Ferrari dell'azienda agricola Serre sul Mare. "Terra di contadini e pescatori, questo sobborgo del Ponente genovese è da sempre conosciuto per i terrazzamenti e i prati (da qui la troncatura in Pra' appunto), che hanno fatto del basilico il protagonista dell’agricoltura locale: oggi, grazie a caratteristiche organolettiche uniche, è rinomato in tutto il mondo".
Prodotto del territorio
Il basilico coltivato a Pra' ha quindi un legame indissolubile con il territorio e il segreto della sua bontà risiede proprio nel luogo in cui nasce. "Da quasi due secoli la nostra famiglia si dedica alla coltivazione del basilico a Genova Pra' e; a questa attività, più recentemente, abbiamo affiancato la produzione del Pesto tradizionale genovese", continua Bruzzone. "In queste colline incastonate tra cielo e mare, nascono queste piantine dal colore vivo e dal profumo intenso, che dalle nostre serre entrano direttamente nel vasetto come prodotto freschissimo e aromatico". Una sinfonia di sapori, un perfetto equilibrio di fragranze che deriva anche dall’accurata selezione degli ingredienti e dalla sapienza nel dosarli.
Oro verde made in Genova Pra'
Se il basilico coltivato a Pra' è il grande protagonista dell'antica ricetta genovese, è il mix con materie prime eccellenti della tradizione agroalimentare italiana e dar vita quell'esplosione di gusto che gli ha meritato la nomea di oro verde della Liguria, conosciuto e amato in tutta Italia e nel mondo: pinoli italiani, aglio italiano, Pecorino Romano DOP, sale marino grosso italiano, olio extravergine di oliva, Parmigiano Reggiano Dop, Grana Padano Dop sono sapientemente mescolati secondo le regole di un'alchimia affinata nei secoli.
Filiera corta, secondo tradizione
"Per ottenere un prodotto finale come il pesto di Pra'", afferma Bruzzone, "è fondamentale la filiera corta e la scelta di materie prime d'eccellenza. Il basilico viene lavorato appena dopo la raccolta: solo in questo modo si preserva intatto il suo profumo". Proprio come una volta. "Il nostro impegno è quello di trasmettere alle generazioni future questa grande eredità fatta di valori contadini e di amore per il territorio", chiosa. "L'innovazione è uno sforzo costante, ma nel pieno rispetto della tradizione", conclude.
settembre 2021