Non c’è piatto più estivo, facile e versatile di prosciutto e melone. Si prepara in pochi minuti ed è perfetto come antipasto leggero e come pranzo veloce. Il frutto, zuccherino e ricco d’acqua, bilancia la sapidità del salume. Insomma, un vero uovo di Colombo! Ma se siete amanti del contrasto dolce e salato, perché non provare anche altri abbinamenti? La stagione è quella giusta e non c’è che l’imbarazzo della scelta.
Grandi classici
In questa carrellata partiamo da un’altra coppia molto apprezzata: prosciutto e fichi. Che, parafrasando un noto detto, stanno bene come guarnizione di una pizza rossa, come pure di una focaccia salata, di piadine e tigelle. Del resto, verdi o neri i fichi sono da sempre amici dei piatti salati e, in particolare delle carni, come i primi arrosti di maiale d’autunno o il petto d’anatra. Lo stesso si può dire dell’uva, con i suoi acini succosi. Per un tagliere raffinato, provateli con i “salumi” che arrivano dal cortile, come appunto lo speck d’anatra, il prosciutto o il salame d’oca, carni con una certa dolcezza selvatica che la frutta saprà equilibrare.
Stemperare la grassezza
Se i salumi sono particolarmente grassi, la scelta giusta può essere usare frutta acidula per bilanciare l’effetto al palato. Le susine di sposano con pancetta e lardo, anche in versione rosolata: provate ad alternarle, a spicchi, sugli spiedini di bocconcini di carne (maiale, pollo) “bardati” di salumi. Mentre la mortadella, strano a dirsi, sta molto bene con il limone. Se avete a portata di mano varietà di limoni dolci, potete usare fettine sottilissime di polpa da alternare a quelle di salume. Più semplicemente, rifinire la dadolata dell’aperitivo con una spuzzata di succo, anche di lime, e una grattugiata di scorza. Una scelta tradizionale, ma sempre indovinata, sono le mele. Tagliatele a spicchi spessi, avvolgetele in fettine sottili, per esempio di speck, fermate con stecchini e passatele qualche istante su una griglia, il tempo che il grasso si sciolga: avrete bocconcini da aperitivo deliziosi. Pesche e albicocche sono tra i frutti più dolci. Succose le prime, pastose le seconde, provatele con la coppa, le soppressate e le salsicce fresche piccanti, di cui spegneranno anche le note hot.
Qualche ricetta inedita
Se gli abbinamenti fin qui suggeriti possono essere, come si diceva, l’idea per comporre ricchi taglieri o farcire panini e affini, vale la pena di sperimentarli anche in piccoli piatti ricettati. Come quelli che abbiamo selezionato, tutti per 4 persone.
Spiedini di mele e Praga. Lavate 2 mele rosse o rosa e, senza sbucciarle, ricavate dalla parte centrale di ognuna 6 fette spesse mezzo cm. Spolverizzatele con sale, pepe e foglioline di timo. Dividete a metà 4 fette di Praga e tagliate a fettine 60 g di provola affumicata. Su una placca, rivestita di carta da forno, formate 4 torrette alternando fettine di mela, Praga e provola. Aggiungete qualche fiocchetto di burro, foglie di alloro e fissate con stecchini. Infornate a 220° per 15 minuti.
Pesche con mozzarelline e coppa. Lavate e tagliate a metà 4 piccole pesche noci. Privatele dei noccioli e farcitele con 4 mozzarelline e 4 fettine sottili di coppa. Completate con una macinata di pepe e una presa di paprica. Ricomponete le pesche fissandole con stecchini e servite.
Bruschette con frutta, speck e pecorino. Riducete a scaglie sottili 40 g di pecorino fresco. Pulite e affettate 2 piccole pesche. Tagliate a spicchi 2 fichi. Dividete in 2-3 pezzi 4 fette di speck, non troppo magre. Fondete una noce di burro in una padella con un rametto di rosmarino, unite i fichi, pepate e rosolate a fuoco vivo pochi secondi per parte. Trasferite fichi e sughetto in una ciotolina. Nella stessa padella rosolate lo speck a fiamma molto viva, per pochi istanti. Intanto, tostate 4 fette di pan brioche. Farcitele con le pesche, i fichi, il prosciutto, il pecorino e qualche fogliolina di timo.
Spiedini di funghi e pancetta con l’uva. Pulite 16 piccoli champignon e avvolgeteli ognuno in 2 fettine sottili di pancetta. Infilateli su 4 spiedini, alternandoli a piccole foglie di alloro e grossi acini d’uva bianca. Metteteli in una teglia bassa e conditeli con olio e pepe. Infornate a 220° per 10 minuti circa, girando gli spiedini a metà cottura.
aggiornato giugno 2023