La pasta alla chitarra è un formato tipico del Centro Italia a sezione quadrata. Per il nostro piatto consigliamo spaghetti freschi, saporiti e corposi. In questa ricetta i pomodori pelati sono usati a crudo, senza cottura, quindi occorre sceglierli di ottima qualità. Sono perfetti, naturalmente, quelli fatti in casa, ma potete anche optare per una buona conserva di produzione artigianale. In entrambi i casi, non gettate il liquido di conservazione che rimane nei vasetti: per questa preparazione non serve ma è delizioso per profumare brodi e minestroni (se non lo usate subito, potete congelarlo). Se, infine, d'estate amate preparare sughi a freddo, leggete in questo post tante idee, ricette e consigli per ottime pasta alla crudaiola.
1 Sgocciolate i pomodori pelati dal liquido di conservazione. Tagliateli a filetti e conditeli in una terrina con una presa di sale, foglie di basilico spezzettate, 4-5 cucchiai di olio extravergine d'oliva e una generosa macinata di pepe. Lasciate riposare mentre cuocete la pasta.
2 Portate a bollore in una pentola abbondante acqua salata e lessatevi gli spaghetti alla chitarra. Scolateli al dente e conditeli nella terrina con il sugo preparato. Rigirate delicatamente e servite subito.