Lo chef Stefano Grandi interpreta per noi la ricetta delle pittule pugliesi. Conosciute anche come pettole, sono frittelle di pasta cresciuta, ovvero lievitata. Possono essere salate, come quelle della nostra ricetta, o dolci. Alla pasta neutra, infatti, è possibile aggiungere gli ingredienti più disparati, dal baccalà ai broccoletti, e rifinire le frittelle spolverizzandole, a seconda dei casi, di sale o zucchero, oppure irrorandole di miele. Specialità nata in Albania, versioni di queste frittelle sono diffuse anche in Calabria, Basilicata, Campania e fra le comunità di origine albanese in Sicilia.
1 Mondate le zucchinee tagliatele a rondelle sottilissime. Pulite i fiori, privateli dei pistilli e tagliateli a julienne.
2 Sciogliete il lievito in un bacinella con 150 ml di acqua tiepida. Aggiungete la farina, un pizzico di sale, le zucchine e i fiori. Amalgamate, coprite e fate riposare per circa 3 ore in un luogo tiepido, in modo che l’impasto raddoppi di volume.
3 Miscelate lo yogurt con il succo del limone, la sua scorza grattugiata, lo zenzero spellato e grattugiato, un filo di olio extravergine, sale e pepe. Sminuzzate la menta e aggiungetela allo yogurt.
4 Trascorso il riposo, scaldate abbondante olio di semi in un tegame. Con l’aiuto di due cucchiai, prelevate l'impasto a palline irregolari. Immergetele nell'olio bollente, poche pervolta, e fatele dorare da tutti i lati. Scolatele su carta assorbente e salatele.
5 Servite le pittule pugliesi accompagnate con la salsa di yogurt.