Quelli scelti per la nostra ricetta si chiamano capunti o cavatelli e sono un formato di pasta fresca di semola e acqua, tipica pugliese e affine alle orecchiette, con le quali potete sostituirli. Arriva dalla Puglia la stracciatella, specialità a base di sfilacci di mozzarella e panna fresca, che ingentilisce questo piatto dai sapori decisi.
1 Sciacquate i capperi e dissalateli immergendoli minuti in una ciotola con abbondante acqua, cambiandola 3-4 volte.
2 Lavate i peperoni, disponeteli su una placca e passateli in forno a 200° per una ventina di minuti, in modo che la pelle si bruciacchi e la polpa si ammorbidisca.
3 Togliete i peperoni dal forno e lasciateli intiepidire chiusi in un sacchetto di carta, quindi pelateli e privateli di piccioli e semi. Frullatene 2 con un filo d'olio, un pizzico di sale e una macinata di pepe. Unite alla salsa un pizzico di origano sbriciolato. Tagliate gli altri 2 peperoni a striscioline.
4 Sgocciolate i capperi e asciugateli perfettamente con più fogli di carta da cucina. Friggeteli in una padella con un dito di olio ben caldo, finché sono gonfi e dorati, e scolateli su carta per fritti.
5 Nel frattempo cuocete la pasta in acqua salata, scolatela al dente e conditela in una terrina riscaldata con la salsa di peperoni e i peperoni a striscioline. Mescolate bene, completate con la stracciatella e i capperi e servite.