Congelare gli alimenti è uno di quei metodi che permette di poter assaporare i cibi preferiti anche quando non sono più di stagione, risparmiare tempo, per non sprecare e perché no organizzare una cenetta con i fiocchi all'ultimo minuto, anche quando si ritorna stanchi dal lavoro. Sono tanti i vantaggi offerti dal congelare in casa cibi freschi o cucinati, a fronte di una perdita di nutrienti abbastanza trascurabile. Ma per una buona congelazione casalinga è essenziale seguire alcune avvertenze, a partire dalla scelta e dalla preparazione degli alimenti fino allo scongelamento.
Sono comodissimi ma da soli non sono sufficienti. Se mettiamo gli alimenti sfusi direttamente in un sacchetto di plastica, la qualità ne soffrirà molto e quasi immediatamente si formeranno all’interno di cristalli di ghiaccio. L’ideale sarebbe l’uso di una macchina da sottovuoto, ma in mancanza procedete così: avvolgete ben stretti i prodotti da congelare nella pellicola da alimenti prima di sistemarli nel sacchetto da freezer, facendo in modo di ridurre il più possibile la presenza di aria. Per questo ci sono delle dinamiche da seguire per poter vivere in maniera più concisa.
Un buon motivo per conservare i cibi negli appositi sacchetti piuttosto che nei contenitori da asporto è il fatto che i primi richiedono meno spazio di stoccaggio – premesso che li svuotiate il più possibile di aria e li mettiate nel freezer schiacciandoli, e non come ingombranti masse informi. Oltretutto, grazie a una superficie più estesa, si scongeleranno più velocemente. Un consiglio etichettare tutto con data e dettagli di contenuto.
Preparate i cibi in modo corretto. Per facilitare e accelerare il congelamento sono preferibili piccole porzioni. Gli ortaggi vanno mondati, lavati e asciugati. Eviscerate e lavate il pesce, scottate i crostacei in acqua bollente. Pulite i funghi dalle impurità con un pennellino e cuoceteli prima, per evitare la formazione di sostanze tossiche (come avviene con i chiodini) e conservarne consistenza e aroma. Attenzione al pesce crudo, marinato o non completamente cotto: deve essere congelato per almeno 96 ore a - 18° in un frigorifero con 3 o più stelle" conclude.
Non mettete mai cibi caldi in un congelatore freddo: la merce già nel congelatore subirà un malsano incremento di temperatura mentre l'apparecchio dovrà lavorare di più per raffreddare i cibi troppo caldi. È un sistema sbagliato che porta anche a una degradazione dei principi nutritivi degli alimenti e alla crescita di batteri nocivi. Fate raffreddare completamente i cibi cotti prima di congelarli. Questo vale anche per il frigorifero.
Non cercate mai di accelerarlo con l’impiego di acqua bollente, specialmente se si tratta di alimenti deperibili come carne e pesce! Non solo lo scongelamento di un pezzo di carne in acqua calda inviterà una proliferazione di batteri, ma cuocerà in parte la carne ai bordi e in superficie, lasciandola di un colore grigio poco attraente, con un odore sgradevole e la consistenza farinosa. Pianificate in anticipo e scongelate lentamente in frigorifero in un vassoio o una teglia foderati di carta assorbente per raccogliere condensa o succhi. Se è assolutamente necessario scongelare in fretta (ma è comunque una pratica che penalizzerà la vostra carne), immergetela protetta da un sacchetto di plastica in una ciotola di acqua fredda corrente. Se scegliete di impiegare il forno a microonde per lo scongelamento, ricordate che il prodotto deve essere preparato subito.
Vietato assolutamente scongelare e ricongelare, causa un serio deterioramento della qualità e la consistenza degli alimenti.