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Il tè delle 17. L'antico rituale britannico dall'Ottocento a oggi.

News ed EventiPiaceriIl tè delle 17. L'antico rituale britannico dall'Ottocento a oggi.

Un viaggio tra le curiosità del tradizionale tè inglese delle 5. Un evento che nasce esclusivamente per le classi sociali più alte ma che con il passare del tempo ha avvolto le abitudini di tutti, dando via a moltissime sale e negozi

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"Vi aspetto a casa per un tè”, un classico invito per il pomeriggio che ci fa pensare ad un incontro tra amiche, un ritrovo dilettevole in cui scambiare due chiacchiere. Ma questa usanza che noi abbiamo ereditato nel tempo e cambiato in base alle nostre credenze, nasce due secoli fa dal volere della settima Duchessa di Bedford, in Inghilterra. Gli inglesi infatti, a quel tempo, erano soliti consumare unicamente due pasti al giorno, il pranzo e la cena. Ma la Duchessa, impaziente, per via dei numerosi attacchi di fame, chiese ad un cameriere di servirle del accompagnato da dei dolcetti poco prima delle 17. Questa esperienza fu così apprezzata dalla Duchessa Anna, che decise di ripeterla ogni giorno. Fu così che iniziò, da lì a poco, a invitare amici e conoscenti a unirsi a lei.


Ma infondo chi di voi non si è mai immedesimata in una elegante signora del Ottocento, che indossando dei guanti di raso bianchi sorseggia abilmente, con il mignolo in su, una tazza di tè? Come le clienti inglesi affezionate della Library Lounge del Marriott County Hall di Londra con vista su Westminster Bridge. Dove con le sue poltrone beige e i graziosi tavolini rotondi coperti da tovagliette rosa, sembra di percorrere un viaggio nel tempo, quando le sale da tè, ai primi del Novecento, erano occupate da distinti gentiluomini e da donne borghesi, soliti a scambiarsi gli ultimi pettegolezzi tra un sorso di bevanda calda e aromatica e un fragrante pasticcino.


LE REGOLE DELL'ATERNOON TEA
È chiamato il tè delle 5 ma in realtà in tutti i locali, sopratutto quelli inglesi, viene servito tra le 15.30 e le 17.00, per matenere sempre un certo distacco dai due pasti principali. Nero, più classico, verde, preferito dai salutisti, aromatizzato, speziato o fruttato, la gamma è ricchissima, ma quelli classici, come l'Earl Grey o i Darjeeling non tramontano mai. Ma mai farsi vedere con quello in bustina, sarebbe praticamente un' offesa… il classico tè, quello originale, è quello sfuso. Inoltre volendo rispettare sempre la tradizione anglosassone, lo si può assaggiare con il latte che va versato rigorosamente prima del tè. Un po’ al contrario di come succede con il caffè. Ma lo sapete il perché? Si pensa che l’usanza sia nata dalla necessità di non macchiare e incrinare la porcellana, versando prima il latte freddo. 


L’Afternoon Tea, ormai, da riunione informale si è trasformato in evento sociale ripreso un po’ in tutto il mondo. Ma il fulcro rimane a Londra dove ci si può concedere un bel regalo prendendo il tè nei luoghi più eleganti ed esclusivi della capitale inglese. Ed è proprio entrando che dovreste porre l’attenzione al corredo. Elemento importantissimo che arricchisce la magica atmosfera. Tazze, piattini, cucchiaini, colini e soprattutto le teiere panciute sotto il coperchio, col beccuccio pronto a far scendere il suo liquido d'ambra o di giada... Una sciccheria! Questo raffinato servizio viene alla luce e si fa ammirare da tutti i commensali. Ma non dimentichiamoci che in questa tradizione esistono due tipi di Afternoon Tea: il "Low Tea”, che viene accompagnato da tipici dolcetti e tartine e “Hight Tea”, che viene invece consumato accanto a un pasto vero e proprio, che gli inglesi vanno a sostituire alla cena. 


Di Elena Strappa

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