Il cibo-spazzatura – che danneggia non solo noi, ma anche l’ambiente - uccide più di alcol e sigarette: lo dimostra un’inchiesta giornalistica realizzata dal britannico The Guardian. Ma come evitare di mangiare cibi malsani nel mondo di oggi?
C’è il cibo palesemente ‘junk’ - quello per il quale non esistono scuse di ‘Ah, ma non sapevo che facesse male’ - e poi sempre più cibo ingannevole – appare sano, anzi magari punta proprio sulla propria presunta genuinità – ma in realtà non lo è affatto (vedi qui una lista di 7 cibi comuni fintamente ‘sani’). Il consumatore deve essere accorto. Ed è una questione di vita o di morte.
Nel 2015 solo nel Regno Unito le sigarette hanno provocato la morte 7 milioni di persone. L’alcol ne ha ammazzati 2,75 milioni. E l’alimentazione scorretta? Il cibo ha ucciso 12 milione di persone. non pensiamo che il problema sia solo Oltremanica. Il Bel Paese, dalle fortissime risorse e tradizioni culinarie, mangia sempre peggio. E si vede dai suoi figli: almeno un quinto dei bambini italiani è sovrappeso. E chi si alimenta male è più cagionevole, da tutti i punti di vista.
Cosa vuol dire mangiare male? Purtroppo il cibo-spazzatura non sono più solo patatine&hamburger del fast-food, ma molte delle basi alimentari della nostra società industriale. La farina comune di grano bianco è un cibo-spazzatura, quasi completamente privo di nutrienti e carico di calorie e glutine. Lo zucchero bianco. Persino la frutta, a furia di selezioni e coltivazioni che mirano ad atri fattori e non alla qualità, è mediamente più dolce meno nutriente.
Ecco qualche consiglio. La premessa è che l’importante è la qualità degli ingredienti: scegliete prodotti il meno raffinati e conservati industrialmente possibile. E il meno avvelenati possibile: il biologico è un passo avanti ma va preso con cautela, perché c’è biologico e biologico… Meglio se mai il biodinamico. Meglio anche mangiare un po’ più semplice, ma genuino.
Partiamo dalla colazione. Siete abituati alla brioche e non volete rinunciare alla dolcezza per cominciare la giornata? Fate come Pinocchio: pane, burro e zucchero. È di una golosità commovente e, se gli ingredienti sono buoni, è molto più sano e non più calorico di un qualsiasi cornetto. Scegliete bene le farine con cui è fatto il pane e possibilmente optate per quello preparato con lievito di pasta madre. Un buon burro bio e moltissime raccomandazioni sullo zucchero: scegliete uno zucchero buono, che nutra oltre a dolcificare e non sia nocivo per la salute. In alternativa naturalmente c’è il miele dai mille prodigi, ma anche il fruttosio che non altera il sapore, solo se di pregio. Volete invece i biscotti? Fateli in casa, soprattutto se avete dei bimbi: sono velocissimi e a quel punto la qualità la garantite voi! Yogurt: quello alla greca (o colato) è molto più sano - gli yogurt industriali, pieni di zuccheri&c, non lo sono affatto così tanto, spesso… E poi: è davvero l’ora di iniziare a fare colazioni un po’ più sostanziose, magari anche salate: le uova fanno benissimo, sul pane si può spalmare un bell’avocado maturo (con un pizzico di sale, o persino di zucchero) oppure optare – soprattutto d’estate – per una bella colazione alla catalana, ossia pane con un buon olio extravergine e il pomodoro strofinato sopra.
Pizza e birra? Certo. La pizza, tornando al nostro buon pane, la possiamo fare in versione super-semplice e da acquolina in bocca mettendo in forno delle belle fette di pane o buon pan carré con salsa di pomodoro, olio, formaggio e origano. Vietate le sottilette, che purtroppo sono denominate ‘formaggio’: fatevi affettare sottilissimo dal banco del salumiere un buon pecorino dolce o una provola verace. Oppure farci una focaccia al formaggio velocissima e deliziosa con pane carasau ammollato, stracchino, olio e sale. La birra la scegliamo nostrana e artigianale. Della piadina c’è di buono che non ha il lievito, e anch’essa può essere la base di tante ricette e farciture golose: sceglietela di farro e con olio d’oliva.
Hamburger: aspettando quella che viene da una pianta e sanguina come un animale, , ci sono sì mille ricette di hamburger vegetariano (per esempio questa). Ma non è certo la stessa cosa. Per la carne però, l’attenzione del consumatore deve essere al massimo livello: onorate voi stessi e l’animale che vi si offre in cibo scegliendo con cura la qualità. Lo sapete che quella bio contiene il doppio di Omega 3? Lo sapete che oggi al supermercato si trovano sempre più carni, salumi e uova etichettati “senza antibiotici”? E per quanto riguarda le patatine, potete sostituirle con croccanti chips di verdura fai-da te. Sono sfiziose come quelle in sacchetto, dentro al quale invece non è certo oro ciò che luccica…
E gli snack? Al posto delle caramelle, zenzero o altre frutta candita – o ancor meglio disidratata. E poi la frutta buona!!! Dobbiamo riabituarci al suo gusto e alla soddisfazione che porta; in più: fa dimagrire, parola di Harvard! Non dimenticate mai il valore della frutta secca, piuttosto ricoperta di cioccolato, purché sia ben fondente. E a questo proposito: al posto della merendina, il caro, vecchio pane&cioccolato (anche passato un attimo in forno, croccante l’uno, fuso e scioglievole l’altro!). Un buon cioccolato, un buon pane e il cerchio si chiude!
Carola Traverso Saibante
giugno 2019