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La cucina d'autore festeggia il Conegliano Valdobbiadene Prosecco DOCG

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Quattro chef stellati e quattro ristoranti per celebrare con cene d'autore i 50 anni della Denominazione Prosecco DOCG al Conegliano Valdobbiadene Festival

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La grande cucina d'autore dà appuntamento in Veneto per celebrare al Conegliano Valdobbiadene Festival un compleanno importante: i 50 anni della Denominazione del Conegliano Valdobbiadene Prosecco DOCG


174484Dal 7 al 29 maggio quattro ristoranti del territorio ospitano nelle loro cucine quattro chef stellati, dando vita a quattro imperdibili serate di Cucina d’Autore promosse dal Consorzio di Tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco DOCG, in collaborazione con l’Associazione Ambasciatori del Gusto e l’Associazione Nazionale Sommelier. A cimentarsi nella creazione di piatti che valorizzino la tradizione enologica del Prosecco Superiore quattro nomi di rilievo della scena gastronomica italiana: Carlo Cracco che dà il via agli appuntamenti il 7 maggio al Ristorante da Gigetto a Miane, Moreno Cedroni il 16 maggio a Ca’ del Poggio di San Pietro di Feletto, Cristina Bowerman il 23 maggio presso La Corte di Follina e a chiudere l'iniziativa Simone Padoan, che il 29 maggio è alla Locanda da Lino a Solighetto. Per scoprire il menù delle serate e prenotare è necessario contattare i singoli ristoranti.


Durante tutti i fine settimana di Maggio, inoltre, per A Tavola con il Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG è possibile gustare nei ristoranti dei 15 comuni della Denominazione un piatto speciale dedicato al Cinquantesimo in abbinamento al Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG.


Un binomio insolito è quello che viene proposto il 19 maggio durante la Rassegna del Prosecco Superiore al Castello San Salvatore a Susegana: la “Bomba” di Niko Romito, street food d'autore, proposto in abbinamento al Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore.


In calendario per tutto il mese di maggio tanti appuntamenti che raccontano il Prosecco in tutti i suoi aspetti, per scoprire le sfaccettature di un'eccellenza italiana.


Abbiamo solleticato il vostro palato? Provate a cimentarvi con il Filetto di vitella con vignarola e porro bruciato, un piatto ideato dalla chef Cristina Bowerman e proposto in abbinamento a un Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Brut. 


174475Filetto di vitella con vignarola e porro bruciato
ricetta: Cristina Bowerman
credits photo: Beatrice Pilotto


Ingredienti per 4 persone



  • 100 g a porzione (peso netto)

  • 1/4 carciofo per porzione

  • 120 g sale

  • 60 g di zucchero

  • 400 g di fave e 400 g di piselli

  • 1 porro (grande)

  • 100 g di spinacino in totale

  • olio di arachidi qb


Per ogni kg di carne, sciogliere 120 g di sale e 60 g di zucchero in 2 lt di acqua. Lasciare il filetto a marinare per circa 24 ore.
Tirare fuori dal brain e asciugare e con la pellicola formare dei salsicciotti. Mettere sotto vuoto e cuocere in roner a 58,9° per circa un’ora. La cottura può variare a seconda del diametro del filetto.


Per la vignarola


Rosolare una cipolla aggiungere i piselli coprire con del brodo e portare a cottura. Finita la cottura aggiungere 100 g di spinacino e frullare. Aggiustare di sale e passare al setaccio.


Sbucciare dal baccello le fave e sbollentarle per alcuni secondi in acqua bollente. Raffreddare in acqua e ghiaccio e privarle della buccia esterna.


Pulire i carciofi, tagliarli julienne e friggerli in olio di arachide fino a doratura. Lavare i porri e sfogliarli. Condirli con un filo di olio, stendere in una placca e infornare a 180° per circa un'ora e mezza.
Una volta che i porri si sono bruciati bene sfornare e frullarli. Passare la polvere al setaccio e conservare.
Una volta scottato il filetto passarlo nella polvere di porro e servire.


Claudia Minnella
maggio 2019




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