Non tutto l’autunno viene per nuocere: se la fine dell’estate porta con sé una ventata di tristezza, è anche vero che questa può essere facilmente spazzata via mettendosi a tavola.
Dicono che l’appetito venga mangiando, ma insieme a lui arriva anche il buonumore: dopo mesi trascorsi a gustare ciliegie, angurie, pesche e albicocche, ritrovare i frutti che l’autunno ci regala costituisce senza dubbio un modo per partire col piede giusto e fare un pieno di benessere e bontà.
Ecco allora una serie di primizie da gustare da settembre in poi, che faranno tornare il sorriso anche ai nemici più giurati della stagione autunnale.
Le castagne, ricche di minerali, carboidrati e regolatrici della flora intestinale
Squisite e ricchissime di minerali, dal potassio al magnesio: le castagne contengono anche parecchi carboidrati che le rendono particolarmente sazianti, trasformandole in un vero toccasana in caso di stanchezza o di anemia. Riducono inoltre il colesterolo e regolano la flora intestinale, ma attenzione a non esagerare: il loro apporto calorico è simile a quello di pane e pasta, tanto da poter essere consumate come pasto sostitutivo.
L’uva, con le sue proprietà energizzanti, mineralizzanti, disintossicanti, diuretiche e lassative
È uno dei frutti protagonisti della stagione, e si presenta in un’innumerevole varietà di tipologie, pronte a soddisfare qualsiasi palato. Partendo dall’uva Italia, croccante e succosa col suo aroma delicato; passando per il pizzutello bianco, con i suoi tipici acini allungati e la polpa consistente; per la Scarlotta Seedless, dal gusto lievemente acidulo; per l’Autumn Royal, nera, priva di semi e delicata; arrivando fino alla Thompson Seedless, perfetta per gli amanti dei sapori zuccherini. Il loro minimo comune denominatore? Le proprietà energizzanti, mineralizzanti, disintossicanti, diuretiche e lassative, che esercitano un mix unico di effetti benefici sull’organismo.
Il kiwi, un concentrato di vitamina C capace di combattere gli stati depressivi
Forse non tutti lo sanno, ma il kiwi contiene più vitamina C di un'arancia. Questo frutto di origine asiatica, oggi ampiamente coltivato in Italia, possiede inoltre sali minerali ed enzimi capaci di regolare il transito intestinale, ed è un ottimo alleato contro il colesterolo alto. Studi recenti hanno poi confermato i suoi effetti benefici sull'umore, dimostrando che il kiwi rappresenta un valido aiuto per combattere gli stati depressivi.
La melagrana, frutto antichissimo con poteri antiossidanti, antidiarroici e gastro-protettivi
La storia della melagrana è antichissima, e affonda le sue radici nella mitologia greca: questo super food non ha bisogno di troppe presentazioni, dato che le sue innumerevoli proprietà nutritive sono ormai ben note. La presenza di polifenoli e vitamina C gli dona un enorme potere antiossidante, che si somma agli effetti astringenti, antidiarroici e alle funzioni gastro-protettive. E non ci si ferma soltanto qui, dato che il succo della melagrana costituisce persino un valido aiuto contro il diabete e il colesterolo.
I cachi: ricchi di betacarotene, vitamine, minerali e dagli effetti sia lassativi che diuretici
I fan di questi dolcissimi frutti dal colore arancione ogni anno fanno un vero e proprio conto alla rovescia dei giorni che li separano dal momento in cui torneranno a gustarli. I cachi sono ricchissimi di betacarotene, vitamine e minerali: la loro proprietà principale è legata al miglioramento del funzionamento intestinale, grazie agli effetti sia lassativi (se consumati ben maturi) che diuretici, perfetti per aiutare la depurazione del fegato. Attenzione però all’alta presenza di zuccheri: in caso di obesità o diabete, meglio non esagerare.
Marianna Tognini
Ottobre 2018