Se i principali responsabili della stanchezza cronica sono di solito i nostri batteri intestinali (quelli che abitano nella nostra pancia, il nostro secondo cervello), in estate le alte temperature e l’esposizione solare possono provocare un’ipotensione e una spossatezza tutta data dal caldo.
Certo, ci sono vari alimenti che ci aiutano col loro effetto rinfrescante (e anche le spezie anti-caldo), ma approfondiamo in questa sede i cibi che ci aiutano ad integrare due elementi fondamentali per contrastare l’affaticamento estivo: sono il magnesio (mg) e il potassio (k). Entrambi sali minerali. Molti alimenti ricchi dell’uno, lo sono anche dell’altro. A partire dalle banane.
Il magnesio – che aiuta a tener alti i livelli di tantissimi altri minerali, quali calcio, zinco e il potassio stesso – si trova in tantissimi cibi. Tra quelli che ne sono più ricchi, le verdure a foglie verdi come gli spinaci (che come Braccio di Ferro ci ha insegnato fanno bene davvero anche ai nostri muscoli). Importantissima anche la frutta a guscio, come noci, mandorle, macadamia, noci brasiliane: erroneamente associamo la frutta secca solo ai mesi invernali, invece va mangiata regolarmente tutto l’anno e nei mesi più caldi è un vero supporto per il nostro organismo.
I semi. Poi gli yogurt e il latte parzialmente scremato (che fa bene anche dopo lo sport). Buono anche il pesce, ricco tra l’altro di ‘grassi buoni’, gli Omega 3 (ecco le migliori alternative di pesce), e delle vitamine del gruppo B, in particolare la B6 (riboflavina e niacina) che permette di accelerare la conversione del cibo in energia (e scaccia anche il malumore). Sono questi gli altri nutrienti da tenere sott’occhio per evitare il collasso energetico da calura.
E non priviamoci dell’anguria! (qui come scegliere quella giusta). Dulcis in fundo, il cioccolato fondente: questo è solo uno dei tantissimi buoni motivi per mangiarlo!
Il cioccolato fondente – come gli spinaci - è anche ricco in potassio. Tutti sappiamo che ne hanno una buona dose le banane, mentre pochi sanno che altrettanto vale per l’avocado e che entrambi esistono anche in versione nostrana. Fagioli bianchi, albicocche secche e uvetta sono altre fonti privilegiate. E adesso che si avvicina la stagione, non dimentichiamoci dei funghi.
Infine ricordiamo anche ciò che non ci aiuta affatto a combattere la stanchezza estiva: tutti i cibi industrialmente processati e in particolare i carboidrati raffinati come la più comune farina bianca di pane e pasta, che fanno impennare i livelli di zucchero nel nostro sangue per poi lasciarci k.o. altrettanto rapidamente. Meglio scegliere pasta oppure riso integrali (controllate che siano realmente integrali, e non solo con l’aggiunta di crusca!) e farine fatte con grani antichi: un sicuro investimento sulla nostra salute.
Stella Rita
agosto 2018