In primavera vi abbiamo già suggerito come organizzare, in poche mosse, un picnic perfetto. Vi abbiamo anche già parlato della pausa-pranzo antistress, con l’aiuto della schiscetta. Adesso però è arrivata l’estate, sogniamo vacanze ma magari siamo ancora (o di nuovo) in ufficio e urgono decisioni drastiche! Perché non decidere dunque davvero di trasformare la nostra pausa-pranzo – almeno ogni tanto - in un momento di vacanza, approfittando del cielo azzurro e della nostra voglia di evasione?
Una recente ricerca commerciale ha messo in luce come oltre la metà degli italiani che si dedicano a questa attività virtuosa – il picnic in pausa pranzo! – scelgano un parco come location prediletta. Certo, nel parco non si sbaglia. Ma non è l’unica soluzione. Le parole d’ordine sono: esplorare + ingegnosità + temerarietà. Esplorare: tutto l’edificio, sopra sotto, di fianco, dentro, fuori, i dintorni, il quartiere. Trovare un angolo. Con fantasia e senza paura del giudizio altri: potete essere pionieri e coinvolgere capi e colleghi. Oppure invitare vostra moglie, marito, figlia, figlio – che magari in questo momento vi possono raggiungere in un posticino nascosto… Oppure approfittarne per dedicare un po' di tempo di qualità a voi stessi, con una buona musica nelle orecchie chissà... Non c’è il prato? Createlo voi! Certo, il contatto con la natura è fondamentale, ripetiamo: fondamentale per il nostro benessere. Ma anche quello con il nostro io-bambino! E quindi via libera a erba finta, disegni, traslochi sotto l’unica grande pianta dell’ufficio – che da oggetto spelacchiato si trasformerà in amata alleata! – e magari con l’occasione arricchimento di verde nei locali dove lavorate. Anche qualche fiorellino da mettere al centro del nostro picnic, per sottolineare la bellezza dell’occasione,fa piacere!
Per quanto riguarda il cibo, ai gusti non si comanda. Fatelo pratico ma speciale, ordinario ma un pelino viziato! E variate: potete scegliere la strada etnica – a partire dai tramezzini - per esempio inventando un ‘sushi-nic’ – il sushi ci rende magri e belli. Può essere un misto panini – ma rigorosamente gourmet, che sono una vera e propria tendenza (che ne direste per esempio di un panino alla liquirizia?). Una classica pasta fredda – che può essere anche lunga! O un salutare-urbano, da condire con acque aromatizzate preparate da voi. Imperativa la frutta di stagione – dall’anguria matura a puntino alle albicocche, le arance dell’estate senza però dimenticare quella secca, che va mangiata tutto l’anno e può rivelarsi la fonte di proteine perfetta – leggera e super-nutritiva – per non appesantirci troppo prima di tornare a lavorare. Che ne direste per esempio di provare pane davvero fresco con noci di macadamia - grasse di salute! -, e pecorino nostrano, un universo ancora tutto da scoprire? Tra l’altro quello freschissimo è delizioso col melone. E con la bresaola - che non è affatto perfetta con rucola e limone! - meglio mangiarla con ananas&zenzero! Le vie del picnic sono infinite, basta cercare l’angolo e lo spirito giusto!
Stella Rita
luglio 2018