Teneri germogli della cicoria catalana, le puntarelle sono conosciutissime a Roma e nel Lazio, meno nel resto dell'Italia. Belle da guardare, ottime da assaggiare, le puntarelle si consumano sia crude che cotte, in insalata, come contorno goloso o ancora come condimento per la pasta. Perfette se si è a dieta, hanno poche calorie, favoriscono la diuresi, evitando così il ristagno di liquidi, e sono ricche di sali minerali, vitamine e fibre.
Prima di realizzare qualsiasi ricetta, è importante pulire le puntarelle al meglio, eliminando tutti i residui di terra. Una volta fatto ciò, dividi le cimette dalle foglie esterne e di ciascuna di esse elimina la base che è molto dura. Taglia poi per lungo i germogli centrali e metti le puntarelle a bagno in una ciotola con acqua fredda, ghiaccio e limone.
A Roma si consumano crude in una deliziosa insalata, condite con aglio e acciughe, croccanti e amarognole com'è tipico delle puntarelle. Non le hai mai assaggiate? Provale come sugo della pasta, ad esempio preparando i cellentani con salsiccia croccante e puntarelle, un piatto ricco e goloso, oppure come contorno da abbinare alle ciambelline al pecorino, raffinate e saporite, o ancora abbinate ad altri ortaggi, come nella primaverile padellata di catalogna con puntarelle, fave e asparagi.