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L’anti San Valentino: cosa fare se sei single

News ed EventiConsigli praticiL’anti San Valentino: cosa fare se sei single

Il mio grasso e grosso pasto di San Valentino. Frecce e delizie di un 14 febbraio da single.

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Ci sono regole chiare su cosa nel frigo e nella dispensa di un single non deve mancare mai e per preparare al meglio un cenetta tutta per sé. Valgono poco per San Valentino, fastidioso al punto giusto da essere il giorno ideale per sovvertirle. Nella celebrazione dell’amore che altera persino il senso del gusto, chi è cane sciolto può addentare un osso di ribellione.


154693La suggestione n.1 arriva dalla rock star Chris Martin, con la sua dieta digiuno&cioccolata: il 14 febbraio possiamo smettere di mangiare per protesta o dedicarci alla parte cioccolata, sulle orme di un’altra star, Renée Zellveger, alias Nancy-Barbara in “Abbasso l’amore”: cioccolatini ripieni senza ritegno. E poi squaglio di cioccolato, bevanda che fa bene al cuore (anche quello muscolare); salame di cioccolato - che per un San Valentino da single può risultare quasi pornografico; una pizza al cioccolato, per mangiare il dolce consolatore dall’aperitivo al dessert; la torta vegana di cioccolato, per chi non tradisce – in mancanza di partner – i propri credo; oppure una classica, soffice e glassosa torta di cioccolato.


154697Come bersaglio di San Valentino preferite al cioccolato le rose? E allora strappiamo loro tutti i petali e divoriamole! D'altra parte i fiori sono buoni e fanno bene alla salute, no? Potremmo deliziarci con un riso aromatico ai petali di rosa e una torta con rose brinate, per stupire una persona importante: noi stessi.


C’è poi la ribellione più grassa, quella che può dare le sue ‘porche’ soddisfazioni: strafogarsi di tutti i cibi che i piccioncini dovranno evitare come deiezioni degli stessi sulle panche di un giardino pubblico, pena tagliar le pesanti gambe a qualsiasi slancio di passione. Alla faccia del menu afrodisiaco, mettiamo in tavola quello anti-afrodisiaco. Si potrebbe iniziare dunque con un bell’antipasto di insaccati e dare il via ad una cena con fritti a gogo: consigliamo un raffinato canapé con lardo e frittino da accompagnare – per la durata della cena - con una ciambella al salame al posto del pane e/o lo gnocco fritto con salumi. 154695Una bella polenta concia o un tortino di polenta e gorgonzola è proprio ciò che ci si può permettere in questa stagione, ma solo se il letto giace vicinissimo al tavolo ed è felicemente disertato da qualsiasi forma di vita oltre a noi e i batteri della nostra flora intestinale. Continuiamo con il nostro menu a base di cibi inibitori della libido: se siamo in gran forma per rimirar i messaggi segreti che giacciono sul fondo della padella dell’olio bollente, perché non regalarci un grandioso fritto misto alla piemontese? La sabaudica regione ci ricorda un altro must del nostro San Valentino: infernale e delizioso aglio. Bagna caoda docet. In alternativa, maiale, inteso - volenti o nolenti - nel senso più letterale, della bestia che si è sacrificata per noi: costine in agrodolce - come probabilmente è il nostro 14 febbraio. O ancora meglio – cuori alti e dentatura smaltata d’orgoglio: arrosto di maiale porchettato! Il tutto, ovviamente, innaffiato da vino a pioggia. Per dessert potrebbero a quel punto essere le zuccherose frittelle dell’Imperatore, che si preparano solo in occasioni speciali154699, come quella, appunto, di non avere un’Imperatrice (o viceversa) da dover preservar giubilante ad ogni costo. Altrimenti un indigeribile mascarpone finale, declinato nel classico, morbido e forse provvidenziale tiramisù, o nella crema di mascarpone con pere cotte, quali appariamo a noi stessi alla fine di questo pasto. Cotti e felici, in dolce compagnia dei draghi che offriranno rose ai nostri sogni!


Carola Traverso Saibante
febbraio 2018

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