La buona notizia è che improvvisamente si possono acquistare ovunque, già pronte, dai supermercati agli autogrill. Peccato che costano circa 100 euro al chilo! Un po’ care per delle semplici, semplicissime chips di verdura (o frutta)... Verdura che negli ultimi anni piace sempre di più agli italiani, soprattutto se cucina in modo gioioso. E quale modo più gioioso di questo? Certo, non vorremmo pretendere di cavarcela con le nostre 7 porzioni di verdura e frutta quotidiane a suon di chips, ma per regalarci gioie gourmet più che accettabilmente sane, e magari stuzzicare la curiosità alimentare dei nostri bambini, sono perfette.
E allora, se già non ci siamo cimentati, facciamolo adesso. Sapendo che in realtà non si tratta affatto di un cimento, è molto semplice, sostanzialmente basta avere un normale forno (certo, mica sono fritte, cosa credevate?!?) e una mandolina o un pelapatate. Sì, perché il ‘segreto’ sta in quanto sottili tagliamo i nostri ortaggi o frutti: quelli sono gli utensili giusti, salvo per cucinare foglie e fiori. Il tempo di cottura varia da verdura a verdura e da forno a forno, l’importante è mantenere una temperatura media, con forno preferibilmente ventilato.
Quali verdure scegliere va a gusti e fantasia: quelle che contengono più acqua sono un pochino più difficili da portare all’obbiettivo croccantezza, ma ci si arriva lo stesso. Vanno tamponate dopo averle lavate e poi ungerle in modo uniforme con un velo d'olio. Poi il sale, da utilizzare già durante la cottura. Se piace, golossissimo sulle chips è quello affumicato. O il sale speziato: perché non concedersi quello al tartufo, per esempio? Spezie ed erbe saranno il nostro tocco di gusto: dalla curcuma al cumino, e poi origano, pepe, rosmarino, aglio, paprika e qualsiasi altro sapore ci venga la curiosità di abbinare. Semini compresi, per esempio il sesamo.
Tra le verdure un grande classico sono le carote, cromaticamente geniali abbinate alle barbabietole, ma anche rape e ravanelli. Oppure con le dolci mele, un altro classico, tra la frutta. La zucca può funzionare, così come funzionano le zucchine. Perfette le radici. Tra le verdure invernali, se non vi pesa rinunciare alla forma più classica della chips, usate le foglie: da quelle più esterne dei cavolini di Bruxelles al sottile cavolo e al popolarissimo cavolo riccio (un must!).
Con le Brassicacee (cavoli&C) risulta particolarmente appetitoso un condimento grasso, che sia di formaggio vero o di ‘formaggio’ vegetale: si possono cospargere di crema di macadamia o di mandorle e sono deliziose. In alcuni casi possiamo immergere preventivamente le fettine nell’aceto (da provare con le zuccchine) o nel limone, che rende molto bene anche con la frutta, in particolare mele e banane.
Croccantissime e gustose diventano anche le pere. E poi a cavallo di gusto tra frutta sono molto, molto golosi i platani (da salare) e le patate dolci, una vera delizia. Le chips si servono normalmente come snack, aperitivo o al massimo di contorno, ma c’è un altro modo più sofisticato di utilizzarle: dare un tocco di texture croccante e golosa a ricette sane e quotidiane. Basta qualche chips per arricchire agli occhi e al palato una purea di verdure, un pesce bollito, una macedonia. Sono facili, veloci e, se preparate in casa, anche molto economiche!
Carola Traverso Saibante
febbraio 2018