Quello genovese è il pesto più famoso, ricetta storica della Liguria, preparato rigorosamente al pestello, in un mortaio di marmo o di legno d'ulivo, con il basilico Dop, quello di Prà. Naturalmente si può preparare anche con un mixer senza eccezioni per ingredienti di qualità e dosi ferree. Il compenso sarà una salsa cremosa, vellutata, profumatissima e dal sapore eccezionale.
Gli ingredienti
Il basilico deve essere rigorosamente genovese, l'aglio andrebbe usato spellato ma senza eliminare il cuore; pinoli sgusciati e di buona qualità (attenzione che non siano vecchi altrimenti il sapore è rancido), parmigiano e pecorino sardo si danno la mano, sale a piacere e olio rigorosamente extravergine di oliva.
1 Frullate l'olio, le foglie di basilico, l'aglio privato, se volete, del germoglio interno e un pizzico di sale grosso.
2 Quindi unite i pinoli, il parmigiano e il pecorino grattugiati e frullate ancora.
3 Regolate di sale e, se necessario, unite altro olio. Perfetto per condire le trofie fresche (500 g) o per delle lasagne vegetariane.