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Confettura di amarene

Questa marmellata di amarene è golosissima! Il gusto acido caratteristico di questa frutta è accentuato dall’aroma delle mandorle, aggiunte in cottura, e dal kirsch. Scopri come prepararla con Sale&Pepe
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Ingredienti

Le amarene sono un frutto estivo, assomigliano molto alle loro parenti più strette, le ciliegie, con la differenza che il loro gusto è acidulo e leggermente amarognolo. Alla famiglia delle amarene appartengono anche le Marasche: caratterizzate da una polpa di colore rosso scuro e con gusto più acido ed amaro; e le Visciole: hanno una polpa dal color rosso vivace ed un gusto un po’ più dolce. Una volta raccolte dall’albero, le amarene non si conservano per lungo tempo. È per questo motivo che non è molto facile trovarle sui banchi dei mercati, ma se qualche amico ti regala un cestino di amarene, approfittane per preparare un’ottima confettura di amarene con questa semplice ricetta di Sale&Pepe: qualche mandorla e un po’ di kirsch conferiscono alla marmellata un sapore più aromatico e un gusto più deciso!

Questa confettura di amarene è ottima da servire sul pane a colazione, per farcire torte, crostate o deliziosi biscotti di frolla; squisita, ma poco usata, anche come accompagnamento a formaggi stagionati. Fare in casa la confettura di amarene è davvero semplice, ma devi avere tempo per snocciolare pazientemente le frutta e poi cuocerla lentamente con lo zucchero fino ad ottenere una consistenza gelatinosa e lucida. Non ti resta che indossare il grembiule e seguire attentamente i passaggi di questa ricetta!

Come preparare la confettura di amarene

1) Prepara la frutta e i vasetti per la conserva. Lava accuratamente 1,2-1,3 Kg di amarene mature e senza macchie, disponile su un canovaccio pulito e lasciale asciugare, senza strofinarle. Togli il picciolo e tagliale a metà per eliminare il nocciolo, tenendo sotto una ciotola per raccoglierne il succo; dovresti ottenerne circa 1 kg di frutta. Sterilizza 3-4 vasetti di vetro  da 125 ml e i loro rispettivi tappi, immergendoli in una pentola d’acqua e porta il tutto a bollore per almeno 15 minuti. Asciuga vasetti e tappi lasciandoli scolare capovolti su un canovaccio.

2) Cuoci la frutta. Raccogli i pezzetti di amarene in una pentola di acciaio, unisci anche il succo raccolto e cuoci per 10 minuti, mescolando con un cucchiaio di legno. Aggiungi lo zucchero, sapendo che per 1 kg di amarene sono necessari 600 gr di zucchero, (diminuisci la quantità se le amarene sono più dolci), unisci anche 4-5 mandorle tritate e chiuse in un sacchettino di garza. Prosegui la cottura della frutta a fuoco basso con il coperchio per circa 50 minuti, mescolando spesso fin quando il composto si addensa. Se vuoi, puoi usare lo zucchero per cottura rapida, con pectina, e cuocere a fuoco basso per 10-15 minuti fino a scioglierlo. Frulla il composto con un frullatore a immersione, se i pezzetti sono troppo grossi, e rimettilo sul fuoco per riprendere il bollore. A fine cottura, aggiungi 2 cucchiai di kirsch ed elimina le mandorle.

3) Verifica la consistenza e conserva. Versa qualche goccia di composto su un piattino inclinato, se la confettura scivola lentamente verso il basso, allora è pronta. Versa la marmellata di amarene, bollente, nei vasetti preparati e riempili fino a 1,5 cm dal bordo e pulisci velocemente le eventuali sbavature con un panno inumidito. Metti i coperchi, chiudili ermeticamente e capovolgi i vasetti a testa in giù e lasciali raffreddare in questa posizione fino a quando saranno completamente freddi. Prima di trasferirli in dispensa, verifica se il vuoto si è creato correttamente nei vasetti: fai una leggera pressione al centro del coperchio per sentire il classico clik-clak. A questo punto puoi etichettare e trasferire la tua confettura di amarene in una dispensa asciutta e fresca. Consumala entro 4-5 mesi; se apri il vasetto e non la usi tutta, puoi conservare la marmellata per 3-4 giorni in frigorifero.

TAG: #amarene#facile#zucchero

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