Andreste da Ikea solo per pranzare o cenare, senza indugiare poi negli acquisti? Sembra che la catena svedese di mobili e accessori per la casa abbia deciso di tentare i suoi clienti con una proposta tutta gastronomica. E a breve, in tutto il mondo, accanto ai megastore dove acquistare scrivanie, armadi componibili o stoviglie dagli strani e buffi nomi, ci saranno bar e ristoranti a marchio Ikea senza avere però… il negozio intorno.
La notizia arriva direttamente dal quartier generale svedese della società, motivata anche dai dati incoraggianti: sembra infatti che il 30% dei visitatori dei suoi store vi si rechino esclusivamente per il pasto, e non per il bisogno di arredare casa. A questo si aggiunge il fatto che ogni anno il fatturato dal settore “food” per Ikea cresce dell’8 per cento, complici le scelte di qualità e l’attenzione ai menu e agli ingredienti.
Ecco dunque perché il passo verso ristoranti monomarca Ikea è ormai breve: pur non essendoci ancora i dati e gli indirizzi delle prime aperture, questo passaggio è definito come “molto vicino”. I tentativi passati hanno dato buoni frutti e questo incoraggia Ikea a muoversi verso il ristorante “stand Alone”.
Lo scorso anno infatti la mania per le polpettine Ikea di manzo accompagnate da salsine e puré di patate ha contagiato diverse capitali e, un po’ scimmiottando i grandi chef internazionali, la società svedese ha provato ad aprire ristoranti pop-up a Parigi, Londra, Oslo e Milano (qui la scusa era l’Expo), dove il marchio giallo-azzurro era accostato a diverse tipologie di evento, dalla sfida tra chef alla cultura e scoperta dei menu svedesi.
Ma quali sono i segreti del successo della ristorazione Ikea? Oltre al servizio – semplice, adatto alle famiglie, funzionale, a prezzi abbordabili – resta la curiosità di menu che arrivano da un altro Paese, dalle materie prime sane e gustose, dalle ricette amate da grandi e piccoli, e con un servizio che fa sentire a casa.
Ecco le ricette tipiche della cucina svedese più amate da chi sceglie pranzo o cena made in Ikea: tranci di salmone al vapore con verdure, polpette di manzo in salsa di mirtilli, ormai proposte anche in chiave vegana, pane o gallette di segale, succo di sambuco, cheese cake di ogni sorta.
E voi, andreste mai a cenare in un ristorante Ikea senza aver bisogno di rifare la cucina?
Eva Perasso
maggio 2017