La carne di pollo è classificata come carne bianca, magra e digeribile. Sono due i tipi di allevamento di questi pennuti: "a terra" significa che i polli sono allevati in appositi capannoni; "all'aperto" che possono anche razzolare in spazi esterni. In più, c'è il pollo biologico, che viene nutrito con appositi mangimi bio e lasciato crescere per 81 giorni, circa il doppio del tempo di quelli standard.
La carne di pollo, come quella dei volatili in generale, non va mai consumata cruda, anzi deve essere ben cotta per eliminare alcuni batteri presenti nocivi per l'organismo.
Profumate con Sherry e cotte nel burro le cosce di pollo al limone e capperi sono un secondo leggero; più saporite le cosce di pollo alle olive in padella, aromatiche le cosce di pollo al sesamo.
1
Lavate e sgrondate la salvia e il rosmarino, passateli al mixer e riuniteli con il pangrattato mescolando. Sbattete 2 uova in una ciotola e salatele. Eliminate la pelle e i filamenti di grasso dalle cosce di pollo e passatele nella farina, premendola leggermente con le mani, per farla aderire.
2
Immergete le cosce di pollo nelle uova sbattute, quindi passatele nel pangrattato aromatizzato fino a ricoprirle. Scaldate l'olio di semi in una padella antiaderente e friggetevi le cosce di pollo per 10 minuti, girandole per farle cuocere in modo omogeneo. Scolatele su carta assorbente da cucina, salate e pepate.
3
Preparate la salsa. Lessate le uova, sgusciatele e tritatele finemente. Fate appassire l'aglio e il prezzemolo tritati con 2 cucchiai di olio; lasciate raffreddare. Amalgamate le uova tritate con l'olio rimasto, la senape e il sale, e servite questa salsa con le cosce di pollo.
aggiornato maggio 2024